Lo sfogo di Alessia: “Basta odio social contro mia madre. L’incidente in piazza San Carlo poteva capitare a chiunque”
«Quando mi dicevano che i social sono la rovina del mondo non ci davo molto peso, ma dopo quello che sta succedendo in queste ore devo ricredermi». Non ci sta Alessia Toppino. Ha 23 anni, è la figlia di Barbara Riolfo, la pilota non professionista che domenica era al volante Lancia 037. L’iconica macchina da rally che all’ora di pranzo ha travolto e ferito dodici persone al Salone dell’Auto. «È s… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Faremo ancora il Salone dell'Auto" Al volante della Lancia la 47enne Barbara Riolfo, che si appresta a nominare un legale. (TargatoCn.it)
La mia assistita non intende rilasciare dichiarazioni. E' profondamente rammaricata per l'incidente e mi ha dato incarico di prendere contatto con le persone danneggiate per la quantificazione e il... (Virgilio)
Le manifestazioni motoristiche sono uno dei momenti più attesi dagli appassionati. Come il Salone dell'Auto di Torino, che ha avuto la sua conclusione proprio ieri domenica 15 settembre, ma si è portato con sé anche un brutto ricordo. (Auto.it)
Originaria di Alba, il marito si chiama Ivano Toppino e di mestiere fa il carrozziere. Barbara Riolfo è la pilota non professionista che domenica 15 settembre era al volante della Lancia 037 che ha travolto e ferito 12 persone al Salone dell’Auto. (Open)
Anche in manifestazioni che non prevedono particolari rischi e pericoli, come sfilate o parate a bassa velocità, l’attenzione deve rimanere alta e le misure di protezione adeguate ad ogni eventualità. Un esempio di quanto possano essere imprevedibili anche i momenti apparentemente più innocui si è verificato domenica scorsa al Salone Auto di Torino. (SicurAUTO.it)
Sull’incidente verificatosi intorno alle ore 12.15 di domenica scorsa in piazza San Carlo a Torino, nella giornata conclusiva del Salone Auto, con una Lancia 037 da rally che, sbandando, ha travolto una dozzina di persone, il sindaco Stefano Lo Russo ha fornito comunicazioni in Sala Rossa, così come richiesto dai gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Torino Bellissima, Movimento 5 Stelle e Torino Libero Pensiero. (Città di Torino)