Toti, accordo con procura non significa ammettere colpevolezza

"Qualche numero, trasmesso ieri da Porta a Porta, giusto per dimostrare che gli italiani capiscono meglio di certa politica e molto meglio di certa stampa. Un accordo con la Procura non significa ammettere la propria colpevolezza, come qualche giustizialista continua a sostenere, facendo strame del diritto. Significa semplicemente che dopo 3 anni di intercettazioni, indagini, filmati, registrazioni, pedinamenti, evitiamo di portare in aula una vicenda che sarebbe durata almeno un'altra decina di anni". (Il Messaggero Veneto)

Su altri media

Genova. Il giudice Matteo Buffoni ha fissato al 30 ottobre alle 9:30 la data dell’udienza per il patteggiamento di Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Paolo Signorini. (Genova24.it)

Se una grande Procura, stimata e benvoluta all’interno dell’Associazione magistrati, impegna la propria reputazione professionale in un’indagine di forte impatto mediatico, il processo potrà far cadere qualche aggravante o qualche imputazione minore ma si concluderà comunque con una condanna. (Il Dubbio)

Genova, 24 set. (Agenzia askanews)

Giovanni Toti torna a parlare dopo il caso corruzione in Liguria che lo ha travolto e ha portato alle sue dimissioni da presidente della Regione. E spiega il motivo che lo ha indotto al patteggiamento con la procura di Genova per i reati di corruzione impropria e finanziamento illecito. (Virgilio Notizie)

"Ho patteggiato perchè ritengo di aver avuto più giustizia da quel patteggiamento rispetto a un processo che sarebbe durato anni. Io ho patteggiato ma lo ha fatto anche la Procura che ammette che Toti non ha preso un euro per i suoi interessi personali, che gli atti prodotti dalle amministrazioni erano legittimi e tutto il castello di accuse è smontato". (Civonline)

L’ex presidente della Regione Liguria aveva trovato l’accordo con la procura (pm Federico Manotti e Luca Monteverde) per patteggiare una pena a due anni e un mese, convertita in 1.500 ore di lavori di pubblica utilità. (LA NAZIONE)