Biden, un Dostoevskij umiliato e furbo. Gadda e l’antifascismo povero del ’68
Caro Merlo, io ci vedo un dramma alla Fëdor Dostoevskij nella grazia che Biden, sconfitto, ha concesso al proprio figlio Hunter quali che siano le sua malefatte già scoperte e quelle ancora da scoprire. È vero che a giugno aveva detto «non gli darò la grazia» e che in questo modo tradisce la democrazia liberale peggio di Trump. Ma quale padre lascerebbe il figlio nelle mani del nemico che usa la … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Si è giustificato sostenendo che il figlio è stato perseguito per colpire lui. (Nicola Porro)
Lo stesso presidente uscente non ha davvero tentato di giustificare la decisone come altro che il gesto di un anziano padre verso un figlio afflitto da anni penosi di assuefazione ed eccessi. Lo stesso Biden lo ha sostanzialmente ammesso commentando: «Spero che gli Americani comprendano le ragioni di un presidente e di un padre». (il manifesto)
Le «accuse ingiuste», il complotto degli avversari politici, l’uso distorto della giustizia e dei processi: le motivazioni con le quali Joe Biden ha concesso la grazia al figlio Hunter assomigliano molto alla «caccia alle streghe» evocata da Donald Trump per difendersi nei processi anche durante la campagna elettorale. (Il Sole 24 ORE)
Dopo un evento natalizio alla Casa Bianca lunedì, ha detto ai cronisti: “Ovviamente, sostengo la grazia per mio figlio“, prima di tornare a salutare i figli delle famiglie militari presenti all’evento. (LAPRESSE)
Meno di sei mesi fa, Joe Biden negava categoricamente che avrebbe usato il suo potere presidenziale per graziare il figlio. (Adnkronos)
Il 45esimo e presto 47esimo presidente degli Stati Uniti è stato giudicato penalmente colpevole a maggio di pagamenti nascosti, prima delle elezioni presidenziali del 2016, a un’attrice di film per adulti affinché lei tacesse su un incontro sessuale avvenuto dieci anni prima. (Agenzia askanews)