Crosetto, 'Kiev non ci contesta nulla sull'uso delle armi'
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"Non abbiamo discusso col ministro della Difesa ucraino Umerov di possibili obiettivi in territori russo". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Bruxelles per il Consiglio informale, rispondendo a una domanda sul tema della rimozione delle restrizioni sulle armi. "Quello che posso dire è che gli ucraini non hanno nulla da contestare all'Italia in proposito: il giudizio che ci interessa è quello delle persone che sono in difficoltà, non di altri", ha aggiunto. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
"L'Ungheria non contribuirà all'erogazione di un singolo euro a Kiev finché le imprese ungheresi saranno discriminate in Ucraina e finché le decisioni di Kiev che mettono in pericolo la sicurezza energetica del nostro Paese saranno in vigore", ha affermato il capo della diplomazia di Budapest. (Liberoquotidiano.it)
La «buona, ottima notizia» che riporta a casa da Bruxelles, dove ha partecipato al vertice informale dei ministri di Esteri e Difesa europei, è che «ci siamo accordati, su iniziativa italiana, affinché la missione Aspides protegga la petroliera greca Delta Sounion attaccata dagli Houthi nel Mar Rosso, anche con l’apporto Usa e dell’Arabia Saudita. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
"Se questo non accade non riusciremo ad assumerci gli impegni che l'Europa stessa vuole assumersi e il rappresentante Nato - il Segretario generale aggiunto Angus Lapsley, ndr - mi ha dato ragione, anche perché ha detto che alla Nato non basterà il 2%, si andrà al 2,5% o al 3%", ha aggiunto Crosetto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il vertice tra i ministri degli Esteri non porta a una linea comune. Tajani: "Armi italiane non si usano in Russia" (Adnkronos)