Meloni: "Salvini al Viminale? Contenti del ministro che c'e'"

Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica" ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro degli Interni". Cosi' la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla possibilita' che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale, al termine del vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

A stoppare eventuali desideri del vicepremier ci ha pensato Giorgia Meloni con poche, cordiali ma nette, parole. Da più parti si nota come, l'assoluzione in primo grado "perché il fatto non sussiste", potrebbe fare cadere gli ostacoli per un suo ritorno al Viminale (Today.it)

Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica". (la Repubblica)

“Salvini al Viminale? Contenti di chi c’è”. Il gelo di Meloni dalla Lapponia

«Mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica». Dalla gelida Lapponia finlandese, al termine del primo vertice Nord-Sud, Giorgia Meloni è tornata a commentare la sentenza sul caso Open Arms (Il Dubbio)