Gigi D'Alessio, sopravvissuto allo tsunami: «Ero lì. Scappai appena in tempo con mio figlio sulle spalle»

«Venti anni fa, il 26 dicembre del 2004, ero con i miei figli in vacanza a Soneva Fushi, nelle Maldive, per trascorrere le festività natalizie. A fine ottobre avevo pubblicato il mio undicesimo album in studio “Quanti amori” e decidemmo di partire per staccare, fermarci per qualche giorno. In un attimo il mare diventò un mostro che divorò quel paradiso e la sua gente. Fu terribile». Uno scenario apocalittico che ha segnato per sempre la storia di quelle terre. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel suo cellulare Gianni Paronuzzi-Ticco ha centinaia di immagini del figlio, morto con la moglie nello tsunami che il 26 dicembre 2004 sconvolse il Sud Est asiatico. Però oggi, accanto ai sorrisi di Enrico e Ilaria, vedo i volti delle tante persone che abbiamo aiutato nel corso del tempo e questo mi dà sollievo». (La Stampa)

Il cantautore napoletano, infatti, si trovava proprio in quei luoghi quando si verificò quell'evento catastrofico e, a distanza di vent'anni, ha ripercorso quegli avvenimenti indimenticabili con profondo sgomento. (Today.it)

"Feci appena in tempo a prendere in braccio mio figlio Luca (meglio conosciuto come LDA), che allora aveva poco più di un anno. Il ricordo (Adnkronos)

Gigi D’Alessio e LDA sopravvissuti al disastro dello tsunami del 2004: “Scappai con Luca sulle spalle”

Il cantante racconta al Corriere della Sera quei terribili momenti, la paura che l’ha travolto e il senso di colpa con cui ha fatto i conti. In quelle zone martoriate dal terremoto e dalle onde alte fino a trenta metri, c’era anche Gigi D’Alessio, in vacanza con la famiglia a Soneva Fushi, alle Maldive (OGGI)

Non c’è giorno in cui Maddalena Casadei non ripensi a quel tragico Santo Stefano, in cui perse la sorella. Thailandia, Sri Lanka, India e Indonesia i paesi più colpiti. (il Resto del Carlino)

Il 26 dicembre 2004 segna una delle tragedie più drammatiche della storia recente: uno tsunami, causato da un terremoto di magnitudo 9.2 nell'Oceano Indiano, devastò l'Indonesia e altri 14 Paesi, provocando 230.210 morti accertati. (Movieplayer)