Auguri a Mafalda, splendida 60enne
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Mafalda, il cui "papà" di matita è il disegnatore argentino Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte Quino, come tutte le donne si è affezionata a un'età e non l'ha mai più lasciata. Ha infatti sei anni, da sempre, e una testa arruffata di capelli spesso spettinati - perché le cose belle che, a dispetto di tutto, ci sono anche su questo pianeta, spettinano - e una visione totalmente disincantata della realtà, che affronta con grande ironia e sarcasmo. (contenuti autoprodotti)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il fumetto di Mafalda raccontava le contraddizioni della società, ma anche la speranza in un mondo più umano e pacifico, il tutto attraverso gli occhi di una bambina di sei anni a cui non piace la zuppa. (Farodiroma)
La pubblicazione delle strisce a fumetti, con la piccola contestatrice, si sussegue su diversi settimanali e quotidiani argentini, riscuotendo successo. (La Pressa)
G7: potenziare ruolo degli alimenti acquatici per porre fine a fame e povertà – Máximo Torero, Capo Economista dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti in una Blue Transformation che consenta agli alimenti acquatici di svolgere un ruolo più significativo nel porre fine alla fame e alla povertà a livello globale. (PesceInRete)
Nasceva sessant’anni fa, dalla penna del geniale fumettista argentino Quino – al secolo Joaquín Salvador Lavado Tejón (Mendoza, 1932-2020) – quell’universo di emozioni e pensieri che è Mafalda. È la bambina più preoccupata dei fumetti: tra radiogiornali e tv, il mondo va a rotoli di fronte ai suoi occhi, e non ci si può certo aspettare che lo salvino gli adulti. (Artribune)