Allarme aggressioni in ospedale. Una psicologa in Pronto soccorso: "Con lei siamo tutti più sereni"

Insulti, nervi che saltano e in alcuni casi le aggressioni diventano fisiche. In ospedale, soprattutto al Pronto soccorso, l’emergenza è quotidiana. Nel 2024 il numero di aggressioni in tutta l’Ausl Romagna ha raggiunto le 517, tra verbali e fisiche. Il bacino riminese conta circa un terzo, ma il dato è sottostimato, ammette la dottoressa Tiziana Perin, direttrice del Pronto soccorso. "E’ brutto dirlo, ma le aggressioni verbali sono così frequenti che spesso non vengono più segnalate. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
“Una ricorrenza che arriva – dice Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto (Ordine del personale infermieristico – a pochi giorni da una nuova aggressione verso un’infermiera, e per la quale torniamo a esprimere anche pubblicamente vicinanza nei confronti della collega, ma che ci dà lo spunto per condividere anche un’altra riflessione. (IlGiunco.net)
Aver dovuto pensare e quindi istituzionalizzare questa ricorrenza, era il 2020, dimostra come da tempo sia in corso un autentico cortocircuito civile che sta dividendo sempre di più i cittadini dagli operatori. (Il Giornale d'Italia)
Servizio di Andrea Domaschio. Marzo Giornata anti-aggressione agli operatori sanitari (TV2000)
"L’adozione di questa procedura rappresenta un passo significativo nella prevenzione delle situazioni a rischio", dichiara il Direttore Generale del Brotzu (Cagliaripad.it)
Questa ricorrenza, che coincide con la Giornata europea promossa dal Consiglio degli Ordini dei Medici europei, è un’occasione fondamentale per sensibilizzare cittadini e visitatori sull’importanza di garantire sicurezza e rispetto a chi ogni giorno opera per la nostra salute. (Saturno Notizie)
Sono più le donne, alcuni aggrediti anche 10 volte (Primocanale)