Biden, 'non ho bisogno di parlare con Putin'

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La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

"Non ho bisogno di parlare con Putin": lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca dello scambio di prigionieri con la Russia, rispondendo ad una domanda se si fosse sentito col leader del Cremlino. Lo scambio ha richiesto "significative concessioni" dalla Germania, ha poi sottolineato il presidente Usa ringraziando in modo particolare il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Alla domanda su che cosa ha voluto Berlino per la sua cooperazione, il presidente ha risposto "niente". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Se confermato, questo scambio rappresenterebbe il primo tra Mosca e l’Occidente dalla liberazione della cestista americana Brittney Griner nel dicembre 2022, detenuta in Russia per accuse di droga, in cambio del trafficante d’armi russo Viktor Bout, imprigionato negli Stati Uniti. (RSI.ch Informazione)

I detenuti sono stati accolti da circa 40 guardie cerimoniali del Reggimento presidenziale. Il Presidente russo è arrivato all'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca per salutare i concittadini rilasciati e li ha attesi vicino alla scala dell'aereo arrivato da Ankara, in Turchia, dove è stato concluso l'accordo. (Adnkronos)

Un oppositore condannato per aver fatto su YouTube uno streaming sui civili ucraini massacrati dai militari russi a Bucha. Un anziano dissidente arrestato tre mesi dopo aver ricevuto il Nobel per la pace a Oslo. (La Stampa)

«Perché non lo ha fatto quando era presidente?», ha poi detto rispondendo a un giornalista che gli aveva chiesto cosa avrebbe detto all'ex presidente Donald Trump, il quale ha sostenuto che avrebbe potuto negoziare il rilascio dei prigionieri senza fare alcuna concessione. (Corriere del Ticino)

Insieme a lui è stato rilasciato anche l'ex marine statunitense Paul Whelan. Lo scambio è avvenuto ad Ankara include 26 persone, due delle quali minori. (Today.it)

Anche la vice presidente Kamala Harris aveva incontrato Scholz, a margine della Conferenza per la sicurezza a Monaco, il 16 febbraio 2024. In particolare quello guidato da Olaf Scholz. (Corriere della Sera)