Gli undici da scegliere. Biraghi e Kayode: corsie prenotate
Il vero dubbio col quale ieri Raffaele Palladino è salito sull’aereo che (con ampio ritardo) ha condotto la Fiorentina a Larnaca, sede del quartier generale viola nonostante la gara di stasera si giochi alle porte di Nicosia, è quello legato al nome del giocatore che contro l’Apoel agirà alle spalle di Kouame nel cuore della trequarti che dovrebbe essere completata sugli esterni da Ikoné e Sottil (ma occhio alla sorpresa Parisi nel ruolo di esterno alto). (Quotidiano Sportivo)
Su altri giornali
Nella terza giornata di Conference League la squadra viola giocherà a Cipro senza alcuni titolarissimi (CalcioMercato.it)
Lo stadio non sarà comunque strapieno e ovviamente non ci saranno i tifosi viola, puniti dalla UEFA per quanto accaduto in Svizzera. Dopo aver abbattuto TNS e San Gallo, la Fiorentina approda a Nicosia, dove i tifosi dell'Apoel si fanno sentire eccome, sognando ancora il primo successo stagionale in Conference League. (Viola News)
La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti spacca l’opinione pubblica svizzera, tra chi teme le conseguenze e chi si rallegra per il ritorno del repubblicano alla Casa Bianca. I sostenitori e le sostenitrici di Trump possono festeggiare. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Impegno a Cipro per la squadra viola, nel terzo turno di una Conference che la vede a punteggio pieno e che potrebbe ulteriormente allungare il suo “magic moment”. La formazione di Palladino, esaminando le ultime uscite in Serie A e nella coppa continentale, è già arrivata a quota sette vittorie consecutive, ed ha fatto registrare l’ultimo passo falso quasi due mesi fa (a Bergamo, contro l’Atalanta). (Today.it)
La prima regola di un… (La Repubblica Firenze.it)
Torna in partita la Fiorentina! Segna Ikoné! Il francese scambia velocemente con Kouamé che gli rende l'uno due in area e l'ex Lille di destro balle Belec. 2-1 a Nicosia! 71' - Dopo una sgroppata di Dodo sulla fascia e un pallone messo in area, la Fiorentina reclama un rigore per mano, ma non c'è niente. (Firenze Viola)