Riva ricorda Tavecchio 'Combattente dal grande cuore'

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie SPORT

"Ciao Carlo, amico mio", scrive il presidente del Coni Lombardia MILANO (ITALPRESS) - "Un genuino combattente dal grande cuore". Inizia con queste parole il messaggio che il presidente del Coni Lombardia, Marco Riva, dedica al Carlo Tavecchio, massimo dirigente del comitato regionale lombardo della Lega Dilettanti ed ex numero di Figc e Lnd. "Ci sono uomini di sport che hanno attraversato la vita di tutti noi lasciando un segno importante e a cui solo il tempo ha reso il giusto merito - scrive Marco Riva nel suo ricordo -. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Marco Parolo ricorda a Sportitalia Carlo Tavecchio, scomparso oggi all’età di 79 anni: Ho un bellissimo ricordo, soprattutto ad Euro 2016, quando è venuto a trovarci in ritiro a Montpellier (Calciomercato.com)

Rivoluzionandolo. E' partito dal gradino più basso entrando nel 1987 come consigliere della Lega Nazionale Dilettanti (Calciomercato.com)

Sul Giornale Tony Damascelli scrive di Carlo Tavecchio ex presidente della Figc morto ieri. Sul Giornale: “altri non hanno usato lo stesso metodo”, il riferimento è ovviamente a Gravina. Non era solo l’uomo delle gaffe (IlNapolista)

Ma anche la Federcalcio di San Marino si unisce al cordoglio della Figc e del calcio italiano per la scomparsa di Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio italiana dal 2014 al 2018. Fu proprio nelle vesti di presidente federale che, nel settembre 2014, partecipò alla cerimonia di inaugurazione del San Marino Stadium dopo i lavori di rifacimento cui l’impianto era stato sottoposto, compresa la costruzione della torretta multiservizi. (il Resto del Carlino)

D'accordo, Carlo Tavecchio è stato quello che «Dobbiamo imparare che chapeau da chi? Che? Chi? Chapeau lo dico io». D'accordo, Carlo Tavecchio è stato quello dell'Opti Pobà. (ilGiornale.it)

"Sono profondamente addolorato per la scomparsa di un vero appassionato di calcio come Carlo Tavecchio. Ci lascia un amico dalle grandi qualità umane, molto impegnato nel sociale, e un dirigente preparato, che ha saputo dare voce e dignità alle società dilettantistiche e che non ha mai rinunciato a innovare". (fcinter1908)