Un’altra multinazionale via dall’Italia: la britannica Diageo lascia lo storico stabilimento di Cinzano e licenzia tutti

Diageo, la multinazionale leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche, ha annunciato ieri di aver avviato la procedura per chiusura e cessazione definitiva delle attività nello stabilimento e negli uffici di Santa Vittoria d’Alba entro il 30 giugno 2026, con il conseguente licenziamento di tutte le lavoratrici e lavoratori. Una doccia fredda per i 349 dipendenti del colosso britannico che… (La Stampa)

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Venerdì capiremo il dettaglio di questi numeri e se è pensabile avere una riedizione di quanto avvenne nel 2017, quando a fronte dell’intenzione dell’azienda di chiudere riuscimmo a concordare l’esito incentivato di 120 lavoratori. (TargatoCn.it)

"Sosteniamo con forza l’impegno in difesa del posto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori Diageo di Santa Vittoria d’Alba che oggi hanno saputo della chiusura entro il 2026 del loro stabilimento a seguito dell’incontro svolto questa mattina tra le rsu, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale”, affermano la presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale del Piemonte Gianna Pentenero e la consigliera regionale Pd Monica Canalis. (TargatoCn.it)

"Oggi nello stabilimento si sarebbero dovute tenere le assemblee sindacali a fronte dell'informativa aziendale tenuta il 19 novembre. In otto giorni abbiamo avuto una caduta verticale nelle valutazioni di questa multinazionale, che non si rende conto del disastro sociale che porterà su questo territorio". (LaVoceDiAlba.it)

Diageo, la consigliera Marro: "Si condannano centinaia di famiglie alla disoccupazione"

Dietro, la Villa Storica voluta da Carlo Alberto di Savoia e il grande stabilimento diventato negli anni Novanta l’unico sito produttivo italiano (e continentale) del colosso britannico Diageo. Davanti, la protesta… (La Stampa)

Tante le fasce tricolori, i sindaci di Langhe e Roero che con la propria presenza hanno voluto manifestare la vicinanza delle rispettive comunità ai lavoratori Diageo riuniti stamattina in presidio di fronte allo stabilimento di frazione Cinzano (LaVoceDiAlba.it)

"Con la decisione della multinazionale di fermare le attività produttive e amministrative entro giugno del 2026 con licenziamento di tutti i lavoratori e lavoratrici (349 tra operai, quadri e dirigenti) si consumano ancora una volta gli effetti di un sistema che mette il profitto delle grandi aziende al di sopra della vita delle persone e delle comunità - prosegue Marro -. (TargatoCn.it)