Verso il 7 ottobre. Roma, no al corteo: «Celebra Hamas». Ma i centri sociali: ci saremo

Ansa Mentre in Medio Oriente si spara e piovono missili, in Italia la battaglia delle parole scalda la piazza in vista del 7 ottobre, triste anniversario del sanguinario raid di Hamas. La questura di Roma ha vietato la manifestazione pro Palestina organizzata per sabato, avendo ravvisato nella stessa «una volontà celebrativa della strage consumata in danno dello Stato di Israele». Il “no è stato motivato con il fatto che «le espressioni utilizzate per pubblicizzare l’iniziativa hanno una connotazione non compatibile con il diritto a manifestare pacificamente garantito dall’ordinamento giuridico vigente». (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Pugno duro della questura in vista della manifestazione pro Palestina prevista per sabato a Roma. Dopo il divieto di manifestare annunciato nei giorni scorsi, ieri il nuovo questore di Roma Roberto Massicci ha spiegato che «esiste un divieto che va fatto rispettare» aggiungendo «anche utilizzando il dialogo». (il Giornale)

I continui problemi di circolazione dei treni in Italia e le polemiche politiche che ne sono conseguite. È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il nostro podcast quotidiano con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Fiorenza Sarzanini, Rinaldo Frignani, Claudio Del Frate. (Corriere della Sera)

Perché se da una parte Roberto Massucci, classe 1967, neo questore di Roma, intende onorare il suo incarico nel segno di una «polizia gentile» la cui «forza dirompente risiede nella capacità di rapportarsi con i cittadini nel modo appropriato» compresi con coloro che sbagliano, dall’altra il quadro di legalità deve essere difeso e tutelato senza esitazione. (ilmessaggero.it)

L’ultima speranza di manifestare in una piazza autorizzata svanisce intorno alle cinque e mezza del pomeriggio di ieri quando anche il Tar conferma il divieto posto dalla questura di Roma alla manifestazione pro Palestina del 5 ottobre, a due giorni dal primo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele e della successiva guerra contro Gaza. (La Stampa)

Il 5 ottobre si avvicina e con esso la manifestazione di Roma indetta dai Giovani Palestinesi per onorare l'assalto del 7 ottobre 2023 in Israele, da loro considerato "giorno della rivoluzione" perché il " valore dell’operazione della resistenza palestinese e della battaglia del 'Diluvio di Al Aqsa' è chiaro a tutto il mondo ". (il Giornale)

I movimenti pro-Gaza ribadiscono in un comunicato di non avere alcuna intenzione di farsi intimidire e di voler scendere comunque in piazza. Il TAR di Roma ha rigettato il ricorso contro il divieto del corteo per la Palestina proclamato per il prossimo 5 ottobre. (L'INDIPENDENTE)