“Bambini con ferite d’arma da fuoco alla testa, altri dicevano di sperare di morire”: cosa hanno visto 65 medici Usa a Gaza. L’indagine del Nyt

Altri dettagli:
Guerra tra Gaza e Israele

Non c’è solo la testimonianza di Mark Perlmutter, il chirurgo ebreo americano che ha prestato servizio al Gaza European Hospital per conto dell’Oms tra marzo e aprile e che ha raccontato, sia al Fatto Quotidiano che al congresso Usa di aver soccorso, tra gli altri, anche bambini con “proiettili di cecchini conficcati nel loro petto” in alcuni casi “colpiti due volte” anche con proiettili “al lato della testa”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Ieri sera ho sfogliato un libro di fotografie, “I bambini di Gaza”, opera fotografica di Gazzella Onlus (Roma, Edizioni Q, 2009, 96 pagine, 5 euro). Di Natalino Piras (La Bottega del Barbieri)

Gaza, bambini uccisi dai cecchini dell'Idf, la conferma dei professionisti sanitari: “160 foto di piccoli colpiti a testa e torace”

Molti medici americani che hanno prestato servizio a Gaza, avevano riportato numerose testimonianze sui tanti bambini palestinesi “assassinati da colpi precisi e non casuali” di cecchini. Queste testimonianze erano state riportate in una lettera aperta a Joe Biden e Kamala Harris per chiedere di porre fine a queste atrocità. (Il Giornale d'Italia)