Come si sono comportati i mercati azionari americani prima e dopo le elezioni presidenziali?
Le elezioni presidenziali americane non sono solo un evento “locale”, ma globale. Visto il ruolo degli Stati Uniti nello scacchiere mondiale, infatti, tutto quanto succede in quel Paese ha ripercussioni un po’ ovunque nello scenario globale. In questo articolo cerchiamo di capire, guardando alla Storia, come si sono comportati i mercati azionari americani prima e dopo le elezioni presidenziali? Nota metodologica sui dati riportati qui di seguito Sebbene i dati di mercato analizzati risalgano al 1928, solo 24 elezioni presidenziali sono state incluse, rendendo difficile trarre conclusioni statisticamente solide sull’impatto delle elezioni sui mercati azionari. (Proiezioni di Borsa)
La notizia riportata su altre testate
Sono almeno 50 i voli deviati su altri scali dall'aeroporto di El Prat, che ha subito allagamenti in alcune parti, secondo quanto segnala Aena, l'ente di gestione aeroportuale, che consiglia di consultare lo stato del proprio volo prima di recarsi allo scalo. (Tuttosport)
Il PREZZO DELL'ORO è salito insieme ai mercati azionari globali venerdì, ma ha ridotto il suo rimbalzo rispetto alla forte perdita di ieri, quando i dati più forti sull'inflazione degli Stati Uniti hanno contraddetto la più debole crescita dei posti di lavoro in quasi 4 anni prima delle elezioni del 2024, confondendo le aspettative del mercato obbligazionario per i tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve. (BullionVault IT)
Questa settimana esaminiamo i motivi alla base del continuo rincaro dell’oro e le sue implicazioni per gli investitori obbligazionari.FondamentaliRecentemente, il prezzo dell’oro ha raggiunto un massimo storico (superando la soglia dei 2750 Dollari l’oncia) e ha riacceso l’interesse per tutti i metalli preziosi. (La Pressa)
L’oro ha segnato il nuovo record storico proprio nel corso dell'ultima seduta di ottobre a 2.790 dollari l’oncia. Fatto (Websim)
Giovedì il prezzo dell'oro è sceso del 2,0% rispetto a nuovi record e l'argento è sceso ai minimi di due settimane, mentre i dati sull'occupazione e sull'inflazione dell'Eurozona e degli Stati Uniti, oltre al primo bilancio del nuovo governo laburista britannico, hanno aumentato i costi dei prestiti sul mercato obbligazionario e i dubbi sul ritmo dei tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali occidentali. (BullionVault IT)
Come riporta Sissi Bellomo per il Sole24Ore, l’oro sta conquistando nuovi record, non solo di prezzo ma anche di domanda: in un solo trimestre questa ha superato i 100 miliardi di dollari, attestandosi per la precisione a 104,45 miliardi. (SoldiOnline.it)