Bare di Bergamo, nuovamente un diversivo: usate ancora dai fact-checker per non parlare delle prove sulla malagestione

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(Post) fascisti Governo Meloni

Bare di Bergamo: nuovamente un diversivo? La recente audizione delle associazioni OSA Polizia ed OSA Italia in Commissione parlamentare sulla gestione COVID19 è balzata all’onore delle cronache. D’altronde, l’intervento di Antonio Porto, Segretario Sindacale OSA Polizia, non poteva passare inosservato, sia per quanto detto ma, soprattutto per quanto consegnato documentalmente alla commissione. Su tutte, una dichiarazione ha fatto “breccia”, diventando “virale”: quella sulle bare e sui camion militari a Bergamo. (Il Giornale d'Italia)

Su altri giornali

UniCredit riprende la marcia, spedita in Germania su Commerzbank, indifferente rispetto alle rinnovate ostilità tedesche, alla crisi del governo Scholtz che ha portato alle elezioni in febbraio - il prossimo Cancelliere Mertz è contrario al merger - e all’accentuata contrarietà della banca di Francoforte e di Berlino. (ilmessaggero.it)

Se qualcuno si era illuso che il banchiere alla testa di Unicredit lasciasse perdere il fronte tedesco dopo aver aperto quello italiano su Bpm, ieri mattina ha dovuto ricredersi quando l'istituto italiano attraverso strumenti derivati ha annunciato di aver arrotondato la sua quota nella seconda banca tedesca al 28% (dal precedente 21%). (il Giornale)

Il governo tedesco: mosse non coordinate e ostili Unicredit porta al 28% la partecipazione potenziale nella banca con derivati. (Milano Finanza)

Unicredit contro tutti: Berlino tuona e prepara piano anti-scalata, ma Orcel già pregusta il doppio colpo Commerz-Bpm

Dossier Commerzbank e Ops su Banco Bpm, che cosa ha scritto Orcel di Unicredit sul Financial Times e il dibattito tra esperti sul ruolo dell’Unione bancaria Perché Orcel di Unicredit scuote l’Ue? Dibattito (Start Magazine)

Unicredit fa la sua nuova mossa salendo a circa il 28% di Commerzbank e suscitando l’ira di Berlino. Mentre in Italia è in corso la battaglia scatenata dall’Ops su Banco Bpm – il cui cda ha chiesto tutele alla Consob – l’istituto di piazza Gae Aulenti avanza in Germania, sottoscrivendo nuovi strumenti finanziari e portando la sua posizione a circa il 28% del capitale, il 9,5% attraverso partecipazione diretta e circa il 18,5% con strumenti derivati, in linea con l’obiettivo dichiarato di raggiungere una quota del 29,9%. (LAPRESSE)

Intanto, parallelamente rimane caldo anche il dossier Banco Bpm, con Andrea Orcel che non vorrebbe perdere tempo. Berlino non ci sta. (Finanzaonline)