Strage di Nuoro, addio a Paolo Sanna: "Non dimentichiamolo"

01/10/2024 INTERNO

Si sono svolti i funerali di Paolo Sanna, il vicino di casa ucciso da Roberto Gleboni durante la strage di Nuoro. Le esequie sono state svolte dal parroco Giovanni Maria Chessa. “Perché queste morti così ingiuste? Siamo qui attoniti e fortemente preoccupati per la nostra città che sta vivendo questa tragedia immane”, ha dichiarato il sacerdote durante l’omelia. “Non dimentichiamolo, piantiamo ciò che lui ha seminato per non spegnere il seme del suo amore”. (Cagliaripad.it)

La notizia riportata su altri giornali

«L'Amministrazione comunale, in segno di commossa partecipazione dell'intera comunità al dolore dei familiari, degli amici e dei conoscenti delle vittime della strage del 25 settembre, proclama il lutto cittadino nella giornata di martedì 1° ottobre 2024», riporta l’ordinanza. (ilmessaggero.it)

Strage Nuoro. Oggi l’ultimo saluto a Paolo, Giusi, Martina e Francesco Di: Redazione Sardegna Live (Sardegna Live)

Tre bare bianche ricoperte di fiori bianchi e rose rosse, al centro quella di Giusi Massetti, ai lati quelle dei figli Martina di 25 anni e Francesco di 10: la sua è coperta dalla bandiera dei 4 Mori. Scoppia di gente la chiesa di San Domenico Savio a Nuoro per l’ultimo saluto alle vittime della strage messa in atto mercoledì mattina da Roberto Gleboni, 52enne operaio forestale, che ha sterminato la famiglia per poi suicidarsi. (LAPRESSE)

Nuoro Seppellito poco dopo l’alba di ieri, primo ottobre, senza funerali e di nascosto. Se lo avessi saputo prima, quelle di Roberto Gleboni le avrei celebrate io stesso». (La Nuova Sardegna)

Questo pomeriggio alle 15.30, nella parrocchia di San Domenico Savio, saranno celebrati i funerali di Giuseppina Massetti di 43 anni, moglie dell'omicida-suicida, e dei due figli della coppia, Francesco e Martina (23 anni). (Tiscali Notizie)

Ha rotto il silenzio, si è fatta forza nonostante il suo immenso dolore. So che ci siete tutti vicini e vi ringrazio tanto di cuore, ma vi chiedo un grande piacere: smettete di postare foto e commentare su motivi e altro, su questa terribile tragedia. (La Stampa)