CF - San Siro tema all'odg del Consiglio Comunale di oggi. Sala esporrà i prossimi passi da fare
Ancora un incontro che vedrà al centro dei discorsi il tema San Siro. Si terrà oggi il Consiglio Comunale di Milano, dalle ore 16.30 fino alle 20.30, tra i cui punti all’ordine del giorno c’è appunto anche il tema che riguarda il Meazza. Come riporta Calcio e Finanza, l'odg numero sei recita: "Ordine del giorno a firma dei Consiglieri Cucchiara, Gorini e Rabaiotti avente ad oggetto: Attivazione di una manifestazione di interesse, attraverso un percorso aperto e partecipato, per la riqualificazione dello Stadio Meazza e del comparto di San Siro. (Fcinternews.it)
La notizia riportata su altri media
“Capisco le esigenze delle società e credo che un nuovo stadio sia necessario per la città e per lo sport”, ha spiegato La Russa, tifoso nerazzurro, aggiungendo però che “la nuova funzionalità di San Siro non può significare l’abbattimento per lo meno nella forma ante 1990”. (Fcinternews.it)
Sala ha poi continuato: "È critico pensare al futuro dell'area di San Siro senza le due squadre, è molto più sensato tenere lo stadio su un'area già urbanizzata, rispetto ad aree verdi e da infrastrutturare. (fcinter1908)
3 ore fa Inter e Milan, Fontana: "Realizzare un nuovo stadio a San Siro è la soluzione migliore" (Calciomercato.com)
Ma alcuni contestano la valutazione e accusano il Comune di voler "svendere" l'impianto Lo stadio vale 73 milioni, mentre, con le aree intorno, il "prezzo" sale a 197 milioni: la cifra a cui Milan e Inter potrebbero portarsi a casa il "pacchetto completo" e costruire un nuovo stadio vicino al Meazza. (MilanoToday.it)
Lo afferma Ignazio La Russa, presidente del Senato e grande tifoso dell'Inter, a chi gli chiede - a margine di un convegno per i 150 anni dell'avvocatura milanese - cosa ne pensa del progetto dei due stadi. (Civonline)
Come riporta stamattina l'edizione milanese del Corriere della Sera, entro il primo trimestre del 2025 Milan e Inter dovranno presentare la loro offerta d’acquisto di San Siro e delle aree limitrofe, così da arrivare a luglio con la firma del contratto di compravendita e schivare così la tagliola del vincolo sul secondo anello che scatterà a ottobre del prossimo anno. (Milan News)