Precompilata inviata con errori? È annullabile entro il 20 giugno

FiscoOggi ECONOMIA

Chi ha già trasmesso il modello 730/2024 precompilato, ma si è accorto di aver commesso errori o di non aver indicato tutti gli elementi, può annullare la dichiarazione inviata e ripresentarne una nuova, tramite l’applicazione web, dopo che sono trascorse 24/48 ore dall’annullamento della precedente. L’operazione, che può essere effettuata una sola volta, va eseguita entro domani, giovedì 20 giugno 2024. (FiscoOggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Entro oggi, 20 giugno, chi avesse già trasmesso all'Agenzia delle entrate il modello 730/2024 precompilato, ma si fosse accorto di aver commesso errori o di non aver indicato tutti gli elementi, potrà annullare la dichiarazione inviata e ripresentarne una nuova, tramite l’applicazione web, dopo che sono trascorse 24/48 ore dall’annullamento della precedente. (Italia Oggi)

Questa la regola base e la scadenza da tenere presente, per un’operazione che può essere effettuata una sola volta nell’arco della stagione dichiarativa. Chi avesse già inviato il 730/2024 precompilato, ma si fosse accorto di aver commesso errori in fase di compilazione e invio, ha tempo per annullarlo fino a oggi 20 giugno 2024, per poi inviarne uno nuovo. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Precompilata in vetrina per tutti. L’accesso al 730 sarà reso disponibile anche alle associazioni tra professionisti e alle Stp finora escluse. Il calendario fiscale riformato 2024 è poi al traguardo così come le nuove scadenze per il software al 15 luglio dei forfettari per il concordato preventivo biennale e le dichiarazioni dei redditi da trasmettere entro il 31 ottobre. (Italia Oggi)

730/2024 precompilato già inviato: annullamento entro 20/06

Questa operazione è fondamentale, poiché l’annullamento della dichiarazione precompilata fa sì che all’Agenzia delle Entrate non risulti alcun modello presentato. (ilmessaggero.it)

Quattro giorni in più, quindi, per ricominciare da zero, fa sapere un avviso pubblicato sulla homepage del sito dell’Agenzia delle entrate, rispetto alla scadenza originaria del 20 giugno. (FiscoOggi)