Studentessa 17enne subisce violenza durante uno stage in un ristorante, due ventenni a giudizio

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L’accusa è grave: una studentessa di 17 anni avrebbe subito palpeggiamenti e quindi violenza durante uno stage in un ristorante, ad opera di due giovani. All’inizio si è tenuta tutto dentro. Poi ha rivelato la vicenda in un tema, così che l’insegnante di italiano se ne è accorto e ha voluto approfondire la cosa con la ragazza, che ha trovato modo di aprirsi e raccontare. Da qui la storia ha preso una piega nuova, finendo in una segnalazione in Procura a Ravenna (ravennanotizie.it)

Su altre fonti

A cura di Biagio Chiariello "Hanno trovato delle scuse per toccarmi". (Fanpage.it)

La sua professoressa di italiano e storia, dopo avere corretto il compito, ne aveva parlato con lei e poi con il dirigente scolastico, il quale aveva infine segnalato il caso alla Procura. Per quanto lamentato da una studentessa 17enne di un istituto superiore del Ravennate, a due giovani di 23 anni difesi dagli avvocati Gian Luigi Manaresi e Paola Converti e impiegati nella cucina di un locale sempre del Ravennate, è stato notificato nei giorni scorsi un avviso di conclusione indagine a firma del Pm Lucrezia Ciriello per violenza sessuale aggravata dalla minore età della studentessa, per uno dei due anche continuata. (Il Sole 24 ORE)

Due indagati “Hanno trovato delle scuse per toccarmi”, queste le sue parole. La sua professoressa, dopo avere corretto il compito, ne aveva parlato con lei e poi con il dirigente scolastico, il quale ha infine segnalato il caso alla Procura (Tecnica della Scuola)

La sua professoressa di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Per quanto lamentato da una studentessa 17enne di un istituto superiore del Ravennate, a due giovani di 23 anni difesi dagli avvocati Gian Luigi Manaresi e Paola Converti e impiegati nella cucina di un locale sempre del Ravennate, è stato notificato nei giorni scorsi un avviso di conclusione indagine a firma del Pm Lucrezia Ciriello per violenza sessuale aggravata dalla minore età della studentessa, per uno dei due anche continuata. (corriereadriatico.it)

A scrivere queste parole in un tema di italiano è stata una giovane alunna di un istituto scolastico del faentino, nel Ravennate, alla fine dello scorso anno scolastico. Quel tema, quella «verifica», come si dice nel gergo scolastico, sarebbe servita alla docente per valutare le capacità di scrittura (e non solo) dell’alunna, una ragazza di 17 anni, e degli altri studenti, ma lei, la giovane, aveva scelto di riempire il foglio di confidenze, come se fosse una sorta di diario o di sfogo per iscritto. (Corriere della Sera)