Record ma mercato selettivo per l’arte del XX secolo da Christie’s
Il catalogo serale di arte del 20mo secolo proposto da Christie’s il 19 novembre a New York immediatamente a seguito della collezione Mica Ertegun ha beneficiato solo in parte del clima positivo generato dal successo della collezione, anche perché il catalogo non era interamente garantito come il precedente. Tre dei 56 lotti sono stati ritirati prima dell’inizio, tutti con stime milionarie a partire da un lavoro di Brice Marden ‘9 (air)’ stimato 10-15 milioni di $, una statua di David Smith in acciaio dipinto (stima 5-7 milioni di $) e una grande tela di Roy Lichtenstein del 1978 stimata 3-5 milioni. (Il Sole 24 ORE)
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Eppure. Eppure le major Sotheby’s e Christie’s hanno radunato un notevole bottino anche in aria di tempesta, vedi l’Impero delle Luci di Magritte dalla Ertegun Collection, stimato oltre $ 95 milioni (nell’anno di grazia 2024 è il primo lotto a sfiorare quota $ 100 milioni), vedi la famigerata banana di Cattelan da $ 1 milione che non ammette scivoloni, ben munita di istruzioni per l’uso e di benedicente garanzia. (ExibArt)
Dopo il successo della collezione Sydell Miller, dispersa da Sotheby’s il 18 novembre, da Christie’s è continuata la vendita di opere dalla importante provenienza nel corso delle New York Sales. (Artribune)
Entrambi i Mitchell sono stati acquistati dalla Stable Gallery nel 1958 dal rampollo di famiglia David Rockefeller, con la consulenza del direttore fondatore del MoMA Alfred H. Un’opera tardiva, molto interessante, di Willem de Kooning dell’era dell’Espressionismo astratto, «Untitled» (1982), di dimensioni pari a 60 cm per 54 cm, è stata venduta a 11,2 milioni di dollari (13,2 milioni di dollari con le commissioni), mentre un’opera precedente di Arshile Gorky, «Untitled» (1943 circa), astrazione su carta dai colori saturi, è stata venduta per 3 milioni di dollari (3,6 milioni di dollari con i diritti). (Il giornale dell'Arte)
Una cifra da record non soltanto per un’opera dell’artista belga ma anche per ogni altro surrealista. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Tutti i 19 lavori erano garantiti, 16 da parti terze e, pertanto, sicuramente venduti già prima dell’asta, mentre i tre lotti dalle stime minori garantiti della casa d’asta hanno trovato compratori. Il primo catalogo proposto da Christie’s la sera del 19 novembre a New York ha disperso le opere di maggior pregio della collezione Mica Ertegun , designer e filantropa americana di natali romeni e marito turco. (Il Sole 24 ORE)
Sono bastati dieci minuti per arrivare al prezzo di vendita, che include i diritti d'asta. La casa d’aste ha descritto l’opera come il «gioiello della corona» della collezione del suo precedente proprietario, la compianta designer d’interni e filantropa americana Mica Ertegun (di cui Christie's aveva ottenuto l'esclusiva), parte della quale è stata messa in vendita martedì. (Corriere della Sera)