Il cartello delle patatine: patto occulto per alzare i prezzi? L’Antitrust indaga su Amica, Pata e Preziosi Food
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Il sospetto è che le tre aziende si siano messe d’accordo per spartirsi il mercato, con più obiettivi nascosti: stabilire i prezzi a monte, spuntare le “armi” di contrattazione degli interlocutori e posizionare al meglio i prodotti con il loro marchio sugli stessi scaffali dei supermercati. Un presunto patto di non belligeranza, insomma, che sarebbe stato siglato nel 2020, se non prima. È questo il terreno su cui si sta muovendo l’Antitrust per capire se Amica Chips, Pata e Preziosi Food, tra i leader italiani nella produzione di patatine e snack salati, abbiano stipulato un’intesa occulta per dividersi la torta italiana delle private label, vale a dire delle chips in busta commercializzate dai player della grande distribuzione organizzata con il proprio logo di riferimento e non con quello della ditta che lo realizza materialmente. (IL GIORNO)
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Un patto tra Amica Chips, Pata e Preziosi Food per spartirsi il mercato e allontanare i concorrenti. Su questa pista, come riporta Il Giorno, sta indagando l’autorità garante della Concorrenza e del Mercato, meglio nota come Antitrust (Open)