Melenchon in piazza contro il “golpe” di Macron
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Se la maggioranza di Giorgia Meloni è in fibrillazione, il mondo politico francese continua ad essere terremotato. Naturalmente la crisi riguarda l’impossibilità da parte di Emmanuel Macron di trovare una maggioranza in grado di sostenere un nuovo governo. Melenchon accusa l’Eliseo di “golpe” Mentre il presidente della Repubblica prosegue il suo giro (infruttuoso) di consultazioni, i partiti della sinistra, dai socialisti agli ecologisti, hanno fatto sapere che diserteranno i colloqui. (LA NOTIZIA)
Ne parlano anche altre testate
Giovanni Longoni 28 agosto 2024 (Liberoquotidiano.it)
“Non spettava al presidente della Repubblica censurare personalmente Lucie Castets”, la candidata espressa dall’alleanza di sinistra del Nouveau Front Populaire (NFP) per l’incarico di primo ministro. Questa è un grave errore istituzionale”. (L'HuffPost)
Oggi, Emmanuel Macron va in Serbia, anche per concludere la vendita controversa di 12 caccia bombardieri Rafale a un governo che per la Ue conserva una vicinanza preoccupante con la Russia, malgrado l’iter in corso per l’adesione all’Unione. (il manifesto)
Dopo la tregua olimpica vera o presunta della politica francese, a Parigi torna a animarsi la battaglia istituzionale, ed è nuovamente ripartito il braccio di ferro tra i partiti transalpini e Emmanuel Macron (Inside Over)
Il punto è che si è verificato quello che in molti avevano predetto, ovvero che se dopo le elezioni legislative del 7 luglio il macronismo non era scomparso del tutto sotto i colpi del Rassemblement National (incapace di conquistare la maggioranza a causa delle “desistenze”), pensare che il centro o la sinistra avessero “vinto” era una esagerazione che avrebbe presto mostrato i suoi limiti. (Nicola Porro)
Ma c'è una novità alla vigilia del secondo giro di consultazione che si aprirà domani, senza la France Insoumise di Melènchon e senza il Rassemblement National di Le Pen e Bardella non invitati: i (Secolo d'Italia)