L'impatto delle elezioni USA

Tutto è pronto per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, almeno per quanto riguarda i principali partiti. Il presidente in carica Joe Biden correrà per la rielezione, mentre l’ex presidente Donald Trump sarà il suo sfidante. In molte liste elettorali a livello statale saranno presenti anche diversi candidati indipendenti (o “no label”) che, come insegna la storia delle elezioni statunitensi, a novembre potrebbero fare la differenza. (Advisoronline)

Ne parlano anche altri giornali

Non ho idea se l’attentato di Butler County, Pennsylvania, renda il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca inevitabile. Per le conclusioni è presto. (Corriere della Sera)

I due prodotti replicano infatti gli indici proprietari Vontobel Democrat 2024 US Election e Vontobel Republican 2024 US Election, che comprendono ognuno 30 titoli di società appartenenti a settori che potrebbero beneficiare della vittoria elettorale di Biden o Trump. (Milano Finanza)

Ma dal punto di vista dei risultati economici, entrambi i candidati possono essere giudicati sia per come hanno governato (dal gennaio 2017 al gennaio 2021 Trump e dal gennaio 2021 a oggi Biden, ndr), sia sui programmi proposti per il prossimo mandato. (Corriere del Ticino)

Mercati azionari, gli effetti di una (probabile) vittoria di Trump

Mancano appena cinque mesi alle presidenziali americane e cresce fra gli investitori la curiosità su come la presidenza di Trump o Biden potrebbe influire sui titoli tecnologici. Mancano appena cinque mesi alle presidenziali americane e cresce fra gli investitori la curiosità su come la presidenza di Trump o Biden potrebbe influire sui titoli tecnologici. (Key4biz.it)

Sulla base delle premesse economiche espresse da Trump, le prossime azioni saranno volte a una maggior spesa di governo, una maggior emissione di carta e a una maggiore inflazione. Gli investitori stanno vendendo obbligazionario e comprando azioni (FIRSTonline)

Anzi, a questo si deve aggiungere che, per un puro effetto statistico dato dal fatto che nella seconda parte del 2023 il calo dell’inflazione è stato forte, servirà che i prossimi aumenti mensili dei prezzi siano molto contenuti affinché l’inflazione annua possa continuare a calare verso il 2%. (La Pressa)