Il video di Roberto Speranza e il ritorno della fantomatica «Tachipirina e vigile attesa»

Basta leggere le circolari per scoprire che il protocollo non è quello raccontato dai critici Nel corso della pandemia di Covid-19, il protocollo ministeriale per la gestione domiciliare dei pazienti è stato oggetto di contestazioni e disinformazione da parte di alcuni gruppi di medici e avvocati. La principale strategia comunicativa adottata da questi ultimi era quella di riassumere l’intero protocollo in poche parole: «Tachipirina e vigile attesa». (Open)

La notizia riportata su altre testate

L'ex ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato contestato nei giorni scorsi a Villafranca da un gruppo di no vax. di Giovanni Rodriquez (Quotidiano Sanità)

Riceviamo a pubblichiamo da Andrea Sillo, Presidente dell’Associazione "Persone in Cammino" che accoglie come soci i danneggiati da vaccino Covid-19 riguardo riguardo al servizio sulla serata con l’ex ministro della salute, Roberto Speranza, che si è tenuta a Villafranca lo scorso 31 gennaio, con una richiesta di precisazioni e rettifica: (TG Verona)

Lo afferma l’ex ministro della salute Roberto Speranza, ora deputato del Partito Democratico, in una delle presentazioni del suo libro “Perché guariremo”. La presentazione è avvenuta in un auditorium a Villafranca di Verona. (Radio Radio)