Vertice Usa-Iran a Roma, Salvini compare in bermuda: "Ero a fare la spesa"

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ESTERI

Mentre decine di giornalisti e telecamere erano schierati davanti all’ambasciata dell’Oman a Roma, dove si svolgevano i colloqui sul nucleare tra Stati Uniti e Iran, l’arrivo improvviso di Matteo Salvini ha attirato l’attenzione. Il leader della Lega, vestito con una maglietta della Marina militare e un paio di bermuda, è apparso con due sacchetti della spesa in mano, sostenendo di essere lì "per caso". "Passo per caso, ragazzi… non partecipo ai negoziati", ha detto ai cronisti, sorprendendo chi si aspettava tutt’altro tipo di presenza in un contesto diplomatico delicato.

I colloqui tra Washington e Teheran, mediati dall’Oman, sono al centro di un negoziato complesso, in cui l’Iran chiede un’intesa "logica e razionale" che porti alla rimozione delle sanzioni. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, nel suo incontro con Antonio Tajani, ha ribadito la posizione del suo Paese, accusando Israele di essere "l’unico ostacolo" a un Medio Oriente libero da armi nucleari. Teheran, secondo Araghchi, è invece impegnata a contrastare quella che definisce "iranofobia", alimentata, a suo dire, per destabilizzare la regione.