Morto Francesco Forte, ex ministro e storica firma de il Giornale
Addio a Francesco Forte, politico, economista e accademico italiano, che è stato anche firma storica ed editorialista de il Giornale.
La sua idea politica lo portava a definirsi come liberal socialista, al punto che dopo la scissione di palazzo Barberini del 1947, Francesco Forte decise di iscriversi al Partito socialdemocratico.
In gioventù, infatti, Francesco Forte visse nel capoluogo perché seguì suo padre che assunse il ruolo di procuratore della Repubblica di Sondrio. (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altre testate
E’ morto a Torino a 92 anni l’economista e politico Francesco Forte. Autore di saggi e manuali di scienza delle finanze, di economia monetaria, di politica economica, di economia industriale e di economia dei beni culturali (Il Fatto Quotidiano)
Nato l'11 febbraio 1929 a Busto Arsizio, Forte si era laureato nel 1951 in Giurisprudenza a Pavia con una tesi in Scienza delle finanze. E' morto Francesco Forte, economista, ex ministro dei governi Fanfani e Craxi: aveva 92 anni. (La Stampa)
Visiting Professor a York, Birmingham e Washington, aveva insegnato all'Università di Roma ed era stato nominato Presidente di Tescon, grande azienda attiva nel tessile e nella Moda. Forte è stato anche responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982 (ilmattino.it)
Nato a Busto Arsizio (Va) l'11 febbraio 1929, nel 1951 Forte si era laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche con una tesi in Scienza delle Finanze. Nel 2017 aveva pubblicato con Rubettino "A onor del vero. (La Repubblica)
È stato chiamato nel 1961 da Luigi Einaudi a succedergli nella cattedra di Scienza delle Finanze dell’Università di Torino. Presidente della International Atlantic Economic Society nel biennio 1984-85, nel 1986-87 è Presidente della European Public Choice Society e nel 1987 presidente onorario dell’International Institute of Public Finance (RaiNews)
E' morto all'età di 92 anni Francesco Forte, economista, professore universitario ed ex ministro delle Finanze e degli Affari europei sotto i governi Fanfani e Craxi. Fu ministro delle Finanze nei governi Fanfani e Craxi, professore universitario, responsabile economico del Partito socialista, grande editorialista. (IL GIORNO)