Stellantis Mirafiori, 250 dipendenti del "reparto mascherine" sono in esubero
Questi mesi sono stati e continuano a essere un vortice di buone e cattive (meglio dire pessime) notizie per i lavoratori Stellantis. Circa 50 lavoratori dello stabilimento di Mirafiori, a Torino, infatti si trovano a rischio di licenziamento. Non sono certo gli unici, ma sono gli ennesimi di una lunga serie di tagli e “aggiustamenti” da parte del gruppo industriale. La questione riguarda in particolare una parte dei dipendenti del reparto Preassembly & Logistic, che nel 2020 erano coinvolti nella produzione di mascherine chirurgiche per fronteggiare l’emergenza sanitaria mondiale. (ClubAlfa.it)
Su altre testate
Natale in cassa integrazione per gli operai di Stellantis addetti a Mirafiori. L’azienda ha comunicato ai sindacati la sospensione della produzione nello stabilimento fino al 5 gennaio 2025 per l’assenza di ordini della 500 elettrica, l’unica vettura assemblata nello storico impianto torinese. (Il Fatto Quotidiano)
La probabile ripresa però potrebbe essere soltanto dal 13 gennaio Stellantis sospenderà la produzione a Mirafiori dal 2 al 17 dicembre, seguita da una chiusura collettiva fino al 5 gennaio. (Milano Finanza)
Stellantis ha deciso di interrompere temporaneamente la produzione nel reparto Carrozzerie dello stabilimento di Mirafiori per l’intero mese di dicembre, una decisione legata principalmente alla scarsa domanda per la Fiat 500 elettrica. (ClubAlfa.it)
Frutto di un accordo siglato nelle scorse settimane in relazione alle festività di fine anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’approccio di Stellantis alla situazione attuale di Mirafiori è stato definito “molto negativo” dalla Fim-CISL poiché, “dopo aver valutato attentamente la bassa consistenza delle commesse relative ai tre modelli attualmente in produzione, l’azienda ha preso la decisione di cessare temporaneamente l’attività produttiva. (ClubAlfa.it)
Nuovo stop per Mirafiori. Stellantis lo ha comunicato ieri alle organizzazioni sindacali dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi. (ilmessaggero.it)