E' morto il filosofo Giulio Giorello. Conte: 'L'Italia perde un grande pensatore'
E' morto a Milano a 75 anni il filosofo Giulio Giorello: era nato nel capoluogo lombardo il 14 maggio del 1945.
Finalmente dimesso una decina di giorni fa è tornato a casa con grande soddisfazione fra i suoi adorati libri.
Era stato ricoverato per il coronavirus circa un mese fa al Policlinico da cui era stato dimesso da una decina di giorni.
Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. (Ansa)
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Negli ultimi giorni, però, la sua situazione era peggiorata. Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. (Corriere della Sera)
“Dunque si muore ancora di Covid”, dice Gianni Vattimo, trattenendo un momento di commozione nel ricordo di Giulio Giorello. “Era molto più giovane di me, era una persona simpatica e gentile. (La Repubblica)
Alla tirannia, anche a quella della maggioranza, diceva che avrebbe risposto volentieri come Jefferson, con le pistole. Per lui la scienza era quella di Russell e Popper: fallibile, amante del dubbio, naturalmente scettica verso le certezze assolute, che sanno subito di intolleranza e di tirannia. (ilGiornale.it)
Ha quindi insegnato dapprima Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Pavia, per poi passare alla Facoltà di Scienze presso l'Università degli Studi di Catania, a quella di Scienze naturali presso l’Università dell’Insubria e al Politecnico di Milano (La Sicilia)
Allievo del grande matematico René Thom e di Ludovico Geymonat, che per primo in Italia ha tenuto un insegnamento di filosofia della scienza, Giorello aveva insegnato a Pavia e a Catania, prima di tornare a Milano, succedendo all'Università Statale sulla cattedra che era stata dal maestro. (Il Messaggero)
Scriveva per il Corriere della Sera ed era stato presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza ed appassionato di fumetti. Con Tito Faraci nel luglio 2014 Giorello ha scritto una storia per il settimanale “Topolino”, dedicato agli ottant’anni di Paperino: si intitola “La filosofia di Paperino”, dove il papero va a un congresso di filosofi. (Il Riformista)