Maltempo in Romagna, situazione critica per i fiumi: Senio, Marzeno, Sillaro e Montone ben oltre i limiti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Maltempo in Romagna, la situazione è critica con diversi corsi d’acqua ben oltre la soglia rossa. Il Senio a Tebano, nel Faentino, nella serata di mercoledì 18 settembre 2024 ha raggiunto i 7 metri, 1,5 metri oltre la soglia di massimo allarme, con portata in aumento. Stessa situazione per il torrente Marzeno a Rivalta (6,5 metri) e il Sillaro a Castel San Pietro, così come il Montone a Castrocaro (5,3 metri rispetto alla soglia rossa di 3) (Corriere Romagna)
Se ne è parlato anche su altre testate
Resta un dato di fatto: gli aiuti a famiglie e imprese stanziati dall'esecutivo, a più di un anno dalle alluvioni del 2023, sono quasi fermi. La polemica politica infuria - con gli attacchi alla Regione da parte del centrodestra, mentre l'opposizione chiede al governo di cambiare linea sul clima. (Fanpage.it)
La situazione nella tarda mattinata e nel pomeriggio del 18 settembre si è immediatamente aggravata – tanto che è stata data l’allerta rossa – e man mano che passava il tempo è apparsa sempre più grave, soprattutto in collina e nella zona pedemontana. (ravennanotizie.it)
Gli studi condotti nei laboratori di ricerca e nell’azienda agricola sperimentale della società Ecosistemi, con sede a Gariga di Podenzano (Piacenza), finalizzati al recupero della fertilità dei suoli devastati dall’alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna nel maggio 2023, sono stati presentati al convegno Dall'impatto delle esondazioni alla bonifica dei suoli alluvionati, tenutosi a Palazzo Sersanti di Imola (Bo). (Terra è vita)
Ma non lo spero neppure - continua Bignami -. E invece che stare zitti attaccano il Governo e il Commissario Figliuolo. (La Pressa)
Le cronache dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna sono ormai ben note. Si tratta di un disastro meteo climatico che, purtroppo, non è isolato nel nostro Paese. (Tempo Italia)
Il sindaco del comune ha dichiarato che la situazione è ancora più critica rispetto a quella dello scorso anno. Alcune famiglie sono state costrette all’evacuazione. (RSI.ch Informazione)