Commento AUDIO del nostro esperto: ACQUAZZONI su alcune regioni, poi FREDDO

Per saperne di più:
Maltempo Migranti

Tra venerdi e domenica arriveranno sull’Italia correnti più fresche orientali che all’altezza delle due Isole Maggiori e all’estremo sud contrasteranno con aria più calda proveniente dal nord Africa. Da questo contrasto scaturiranno rovesci e temporali in loco. Sul resto d’Italia temperature in calo, ma fenomeni nel complesso assenti, ma sentiamo tutti i dettagli dalla voce del nostro esperto meteo Paolo Bonino. (MeteoLive.it)

Su altri giornali

MeteoWeb (MeteoWeb)

Tuttavia, a partire da giovedì si profilano i primi segnali di indebolimento dell’anticiclone sul basso mar Mediterraneo e sulle Isole maggiori, insieme a uno spostamento del baricentro verso l’Europa orientale. (METEO.IT)

Lo dimostra la quota dello zero termico sulla verticale italica, che seppure in calo, è ancora attestato attorno ai 3000 metri. La massa d’aria che ci sovrasta è ancora molto mite e comprende un vasto anticiclone di matrice sub-tropicale che si sta lentamente attenuando solo in questi ultimi giorni. (MeteoLive.it)

Meteo: fine dell’anticiclone? Spunta la prima ondata di FREDDO

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che quest'anno l'Estate di San Martino (il periodo intorno all'11 novembre) porterà freddo e anche neve. Nei prossimi 3 giorni tempo stabile al Centro-Nord, si alzeranno i valori dello smog, in particolare nella Pianura Padana; al Sud invece, complice la temperatura del mare ancora calda, si formeranno temporali anche intensi sul Tirreno e localmente in Sicilia e poi Sardegna orientale. (Il Messaggero Veneto)

Si tratta di un’attenuazione solo parziale della struttura stabilizzante, dato che sul resto d’Italia le condizioni meteorologiche non muteranno; di conseguenza saranno ancora possibili nebbie associate ad una cattiva qualità dell’aria nelle nostre città, specie sulla Pianura Padana. (MeteoLive.it)

Il merito è di un potente e solido campo di alta pressione che continuerà a dominare il vecchio continente ancora per diversi giorni, prima di cedere il passo a nuove offensive perturbate provenienti, questa volta, dall’Est. (Meteo Italia)