Incubo nube tossica, scuole chiuse e mascherine in 5 comuni

PINETO. Scuole chiuse per precauzione e mascherine obbligatorie all'aperto a causa della nube che si è sprigionata dopo l'incendio della fabbrica di solventi a Scerne. Il provvedimento è stato adottato dai sindaci di Pineto, Roseto, Atri, Morro d'Oro e Notaresco. Fino a quando non saranno noti i risultati delle analisi dell'aria, è stata preferita la via prudente a tutela della salute pubblica. E il provvedimento non prevede solo le mascherine per chi va in giro e la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. (Il Centro)

Ne parlano anche altre testate

Dopo l'emergenza incendio nella ditta di solventi a Scerne di Pineto (Teramo), un altro rogo, secondo le prime informazioni di vaste proporzioni, sta interessando un'azienda in Abruzzo. Altissime le fiamme, visibili anche a distanza, così come la colonna di fumo nero che si alza dall'area. (Il Messaggero Veneto)

Il tavolo di coordinamento della Prefettura, ha comunicato che i Comuni sono in fase di predisposizione delle rispettive ordinanze sindacali in merito all’emergenza sull’incendio alla zona industriale di Scerne di Pineto (Il Trafiletto)

Le fiamme hanno interessato il capannone della ditta Magna che fa recupero di materiale plastico. Un incendio si è sviluppato nella zona industriale di Chieti Scalo. (Il Giornale di Chieti)

Le fiamme, altissime e visibili a chilometri di distanza, hanno avvolto il sito industriale della Magma, un’azienda che produce materiale plastico, poco distante dallo stabilimento Mokambo. Proprio per questa ragione al momento si consiglia di tenere le finestre ben chiuse, in attesa di sapere qualcosa di più chiaro dale autorità competenti a proposito delle sostanze liberate dalla combustione. (Rete8)

Queste alcune delle immagini dell’incendio che si è sviluppato nella zona industriale di Chieti Scalo, a poche ore di distanza da quello di Pineto. Le fiamme interesserebbero un capannone di una ditta che produce materiale plastico, stando alle prime ricognizioni. (I Due Punti)

Una trentina di unità ancora operative per tutta la nottata e anche in queste ore alla Kemipol di Scerni di Pineto dove ieri, forse a causa di un corto circuito, si è sviluppato un grande incendio. (Rete8)