L'Albero, due ventenni tra amore, tristezza e cocaina

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L'Albero, opera prima di Sara Petraglia, racconta di due ventenni in amore, tra tristezze, utopie e la dipendenza dalla cocaina. Il titolo del film, in concorso in questa 19/a edizione della Festa di Roma, fa riferimento ad un albero che si vede dalla finestra dell'appartamento dove vivono due studentesse ventenni e dove appeso al muro c'è un grande poster di Giacomo Leopardi. Queste le due protagoniste: Bianca (Tecla Insolia), poco più di vent'anni, che dovrebbe frequentare l'università e così ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere in quella di Angelica (Carlotta Gamba), coetanea, amica e amata (Corriere Delle Alpi)

Su altri giornali

Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:38 (BadTaste)

ROMA – A una giovane agente dell’FBI che rivela particolari talenti (para)psicologici, Lee Harker, viene assegnato un vecchio caso irrisolto: una brutale serie di omicidi e suicidi famigliari disseminati in tutto lo stato dell’Oregon. (The Hot Corn Italy)

Almeno sull'edito esibisce chiaro coraggio: cosa c'è oggi di più (luogo)comune di Pigneto, Napoli, coca e omosessualità? Dritto per dritto, l'infilata della storia piatisce novità al racconto, e Petraglia, già fotografa, ci si prova e ammannisce uno stile fresco, adesivo, scanzonato fino allo scazzato - ma irrimediabilmente borghese. (cinematografo.it)

Anche la loro amicizia, che inciampa nella dipendenza e si confonde con l’amore. Bianca ha un quaderno, ci scrive sopra appunti per i suoi libri, ma vorrebbe scriverci tutto: che la giovinezza è dolorosa e sta già finendo. (Cinecittà News)

Lo abbiamo visto in quasi 100 film in tutte le fogge e personalità, dal criminale dal cuore d'oro di Arizona Junior (1987) allo scrittore aspirante suicida di Via da Las Vegas (1995). Ma Nicolas Cage aveva ancora un altro personaggio per stupirci: Longlegs, costruttore di bambole con molta cipria in viso e una conclamata passione per alcuni eroi del glam rock come il Lou Reed dell'album Transformer (1972) e Marco Bolan dei T-Rex. (BadTaste)

E appeso al muro c’è il ritratto di un poeta, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge. ROMA – C’è un albero che si vede dalla finestra, sopra la ferrovia. (The Hot Corn Italy)