Stefania Battistini ricercata in Russia, l'ambasciatore convocato da Tajani accusa la giornalista Rai

Arriva la risposta piccata da parte dell’ambasciatore Alexey Paramonov dopo la convocazione da parte del Ministro degli Esteri Antonio Tajani in merito alla questione che investe la giornalista Rai Stefania Battistini, ufficialmente inclusa fra i soggetti ricercati in Russia. Paranomov ha sostanzialmente respinto al mittente la reazione di “sorpresa” espressa dalla Farnesina, affermando che la libertà di stampa viene protetta da Mosca purché i cronisti rispettino le regole. (Virgilio Notizie)

Su altri media

Da un lato giornalisti che hanno fatto (bene) il loro lavoro, dall'altra un paese che ha scatenato una guerra e deciso di non dare più loro spazio di manovra. (Io Donna)

È atteso per oggi al ministero l'ambasciatore di Mosca Alexei Paramonov, convocato dopo che i due giornalisti Rai Battistini e Traini sono stati iscritti al database russo dei ricercati con l'accusa di essere entrati illegalmente nel territorio del Cremlino insieme alle truppe ucraine. (Fanpage.it)

Dopo il reportage dal Kursk, Mosca alza il tiro contro la giornalista e l’operatore Rai inserendoli nella lista dei ricercati. Tajani convoca l’ambasciatore. Fnsi: il giornalismo non è un crimine (Primaonline)

La censura russa non può fermare il nostro lavoro

Oggi il regime di Mosca mette in dubbio questo principio fondamentale, che è alla base del nostro mestiere. Dunque, essenza stessa del giornalismo di guerra è seguire direttamente dal campo gli scontri tra forze combattenti che si prodigano per occupare, o liberare (a seconda dei punti di vista), quelle regioni. (Corriere della Sera)

Il gruppo è accusato di essere entrato in Russia senza permesso a seguito del raid ucraino nella regione di Kursk. (Il Fatto Quotidiano)

Clicca qui per vedere il video completo sul canale YouTube di Tommy_N. Mandato di arresto russo per 2 giornalisti della RAI. Il mio videomessaggio (Liberoquotidiano.it)