Oney Tapia, un oro che fa cantare: l'azzurro trionfa nel lancio del disco F11 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024

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"Poi, una notte di settembre mi svegliai" e aveva un oro al collo. Quello che Oney Tapia non aveva mai ottenuto, prima dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Quelli di un sogno dal quale s'è svegliato, felice come non mai. Ha il colore dell'oro e la voce celestiale di chi vuole solo cantare di gioia, il sogno realizzato dall'azzurro nel lancio del disco F11: al quinto lancio, supera per la prima - e unica - volta i 40 metri, fa segnare un 41,92m che vale la testa della gara e con un solo tentativo rimasto, lascia agli avversari tutta la pressione del caso. (Olympics)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora una giornata ricca di medaglie per l'Italia, l'ottava dei Giochi Paralimpici Parigi 2024: dall'Atletica al nuoto passando al tiro con l'arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma - con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato ieri nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo - e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone. (ANSA Latina)

Parigi. In una delle serate sportive più scintillanti per Bergamo, grazie anche al bronzo nell’handbike di Mirko Testa e l’argento di Martina Caironi nel salto in lungo, la stella che brilla di più è quella di Oney Tapia e del suo oro conquistato alle Paralimpiadi di Parigi 2024. (BergamoNews.it)

Un capolavoro che rende l'impresa di Tapia addirittura doppia perché con questo oro completa il suo personalissimo "podio paralimpico", visto che nel 2016 a Rio de Janeiro aveva conquistato la medaglia d'argento e a Tokyo nel 2021 il bronzo: è l'apoteosi di una carriera straordinaria, che comprende anche un altro bronzo ai Giochi Paralimpici ma nel getto del peso. (il Giornale)

Ancora una giornata ricca di medaglie per l’Italia, l’ottava dei Giochi Paralimpici Parigi 2024: dall’Atletica al nuoto passando al tiro con l’arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma - con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato ieri nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo - e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone . (Il Sole 24 ORE)

Giovedì 5 settembre alle Paralimpiadi di Parigi è la giornata trionfale di un podio virtuale bergamasco, pur se in discipline diverse. Tapia, Caironi, Testa. (L'Eco di Bergamo)

Di Mauro Costanzo (Città di Torino)