Addio ad Antonio Pennacchi, tra scrittura e realtà sociale

Antonio Pennacchi, scomparso a 71 anni nella sua Latina, ha reso come pochi due momenti molto diversi eppure centrali del Novecento italiano riuscendo a restituire, per il tramite di una scrittura intrinsecamente feroce ed autobiografica, un'opera letteraria capace di «parlare con la storia», emergere dal «particulare» e raccontare moti e movimenti collettivi come biografia antiretorica della nazione. (Il Manifesto)

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Pennacchi fasciocomunista scriveva libri meravigliosi, animato da una passione che pulsava vita in un mondo culturale plumbeo e irreggimentato nei suoi tic e nei suoi correttismi narcotizzanti. Il fasciocomunismo, invece, è la sintesi infelice di due brutture della storia, e si nutre del peggio in polemica con il meglio della democrazia liberale (L'HuffPost)

Latina si stringe intorno al suo cantore: camera ardente al museo Cambellotti per Antonio Pennacchi, lo scrittore premio Strega deceduto a 71 anni nella sua abitazione di borgo Podgora, stroncato da un infarto. (Corriere della Sera)

Una sensazione descritta bene da Mauro Santarello, titolare del supermarket di Strada Podgora, alle porte del borgo: «Se n'è andato uno di noi. Giovedì 5 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 15:18. (ilmessaggero.it)

"Latina ha perso un padre, un fratello, un figlio di questo territorio - ha detto il primo cittadino - ma ci ha lasciato le sue opere". Pennacchi, quel giorno in redazione: «Sono il cane matto il vero autore è mia moglie» (ilmessaggero.it)

Durante l’omelia don Enrico Scaccia ha ricordato quanto Antonio Pennacchi fosse legato al territorio pontino e come sia riuscito a raccontarlo a tutti noi. Una folla commossa ha partecipato ai funerali che si sono tenuti alle 10.30 nella cattedrale San Marco stringendosi alla famiglia del scrittore scomparso lo scorso 3 agosto all’età di 71 anni. (LatinaToday)

Pennacchi, quel giorno in redazione: «Sono il cane matto il vero autore è mia moglie» "Latina ha perso un padre, un fratello, un figlio di questo territorio - ha detto il primo cittadino - ma ci ha lasciato le sue opere". (ilmessaggero.it)