Il dottor Alfieri racconta i giorni più difficili del Papa: "Sapeva che poteva non farcela"
"Per la prima volta ho visto le lacrime agli occhi ad alcune persone che stavano intorno a lui. Eravamo tutti consapevoli che la situazione si era ulteriormente aggravata e c'era il rischio che protesse non farcela". Allo staff il Papa ha detto: “È brutto”. E poi: "Provate tutto, non molliamo. È quello che pensavamo anche tutti noi. E nessuno ha mollato". Francesco "è stato sempre vigile. Quella sera è stata terribile, sapeva, come noi, che poteva non superare la notte. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Papa concelebra la messa nella cappella al secondo piano di Casa Santa Marta. La Sala stampa Vaticana oggi comunica: «La convalescenza continua nei termini che sono stati prescritti dai medici sabato, quindi con terapia, fisioterapia respiratoria e fisioterapia motoria. (ilmattino.it)
“Per facilitare una piena ripresa bisognerebbe pensare anche ai suoi schemi alimentari quotidiani, con l’obiettivo di contrastare la ritenzione idrica e favorire la guarigione senza compromettere le difese immunitarie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
ANSA Un filo mariano lega con premurosa discrezione, ma anche con effettiva presenza, i 38 giorni di degenza del Papa al Policlinico Gemelli. Un filo che si è palesato, infine, in tutta la sua forza, proprio nella domenica in cui Francesco ha potuto finalmente tornare a casa. (Avvenire)
Un mese e mezzo di paura, ora un sospiro di sollievo. Chi lo ha curato racconta che il Pontefice è stato vicino al peggio per due volte, ma è riuscito a salvarsi dalla polmonite e dalle infezioni che lo hanno messo in pericolo di vita. (leggo.it)
È sempre lui, il papa Francesco che conosciamo tutti». Certo, si affatica facilmente e comprensibilmente, ma mostra la sua instancabile tenacia nell’impegno per recuperare le forze, le sue abitudini e funzioni quotidiane. (La Stampa)
Sono le parole di Papa Francesco riportate in una intervista al Corriere della Sera da Sergio Alfieri, il capo dell'equipe medica del Gemelli che ha curato il Pontefice. Eravamo tutti consapevol… (L'HuffPost)