Bimba di 18 mesi morta per aver ingoiato una pila. L’ospedale: "Sostanze rilasciate hanno leso l’aorta"
SIENA – “Le sostanze rilasciate hanno leso l’aorta”. Questa la causa del decesso della bimba di 18 mesi morta in ospedale a Massa Carrara dopo essere stata ricoverata prima all’ospedale Le Scotte di Siena (due volte) e infine trasferita d’urgenza nella struttura dove alla fine, purtroppo, è spirata. La piccola avrebbe ingerito una pila, piatta, scatenando episodi di vomito. I genitori, di origine straniera ma residenti da tempo nel Senese, adesso chiedono giustizia e la procura apuana ha aperto un’indagine, affidata ai carabinieri. (StatoQuotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Un bambino di sette anni è stato ricoverato di urgenza in terapia intensiva dopo aver ingoiato una pila. La grande differenza tra i due casi, che ha permesso in questo il lieto fine, è che lui, a differenza di Camilla è in grado di parlare. (Today.it)
Diversi fronti si intrecciano nelle indagini sul dramma della piccola Camilla, la bambina di 17 mesi di origine dominicana morta lo scorso 12 novembre all’ospedale di Massa per le complicanze cardiac… Ma anche lo stesso giocattolo da cui la piccola ha estratto la pila che le è stata fatale. (La Repubblica Firenze.it)
– L'ingestione di corpi estranei da parte dei bambini sotto i 6 anni - dalle monete alle pile, come nel caso della bimba di 18 mesi morta a Massa Carrara - negli ultimi 15 anni è aumentata di oltre il 91%, secondo dati Usa, e solo in Italia i ricoveri per queste cause sono mille l'anno. (LA NAZIONE)
Per le conseguenze, questa l’ipotesi principe, dell’ingestione accidentale di una minuscola pila a bottone. Nessuna inchiesta interna è stata avviata per il momento al policlinico Santa Maria alle Scotte sul caso della bambina di origini dominicane morta a soli 17 mesi. (LA NAZIONE)
I magistrati apuani presto potrebbero passare le carte ai colleghi di Siena, perché se è vero che il decesso è avvenuto all’Ospedale del Cuore di Massa, dove la piccola era stata trasportata in massima urgenza con l’elisoccorso Pegaso, la vicenda si è svolta a Siena. (Corriere Fiorentino)
L’ingestione di corpi estranei da parte dei bambini, un problema in preoccupante aumento negli ultimi anni, spinge la Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica a lanciare una campagna di sensibilizzazione. (Orizzonte Scuola)