Si lancia dall'auto in corsa per sfuggire alle violenze: "Si è finto un tassista per farmi salire"
L'ha fatta salire sulla propria auto con l'inganno, fingendosi un tassista, poi sono iniziate le molestie alle quali la ragazza non ha avuto altro modo di fuggire se non lanciandosi dal veicolo in corsa. È quanto avvenuto nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 novembre a Napoli, lungo viale Fratelli Grimm, quartiere Ponticelli. Come riporta NapoliToday, da qui è partita la segnalazione di un automobilista che ha chiamato la polizia spiegando di aver appena visto una donna lanciarsi in strada. (Today.it)
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È un’onda difficile da arginare quella legata ai fenomeni della violenza di genere, e questo nonostante il giro di vite normativo che ha inasprito sanzioni e pene. Uomini violenti e donne sempre più esposte, indifese e vittime di aggressioni. (ilmattino.it)
La ragazza era salita a bordo della vettura pensando fosse il taxi che attendeva per il ritorno a casa. Da lì le molestie e la rapina, Per evitare il peggio ha aperto lo sportello e si è gettata (Open)
Sale in auto pensando sia il suo taxi, ma a bordo trova un uomo che tenta di violentarla al centro di Napoli. Lei si lancia dall'auto in corsa per sottrarsi agli abusi, viene soccorsa e la Polizia di Stato identifica e arresta un 38enne di origini casertane per rapina e violenza sessuale. (Liberoquotidiano.it)
Sale in auto pensando sia il suo taxi, ma a bordo trova un uomo che tenta di violentarla al centro di Napoli. Lei si lancia dall'auto in corsa per sottrarsi agli abusi, viene soccorsa e la polizia identifica e arresta un 38enne di origini casertane per rapina e violenza sessuale. (Adnkronos)
È salita su un'auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito, lui l'ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. (La Repubblica)
Si getta da un'auto in corsa per sfuggire a un molestatore. Ancora un episodio di violenza sulle donne che poteva concludersi peggio. (Secolo d'Italia)