Campagna di comunicazione contro l’evasione fiscale
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Campagna di comunicazione istituzionale realizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. Il claim dello spot è “L’evasione fiscale si paga. Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori”. (Governo)
Su altri giornali
‘L’evasione fiscale si paga. Ai nastri di partenza la campagna istituzionale realizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. (Youmark)
Nessuno mette in dubbio la necessità da parte di tutti i cittadini di contribuire al bene comune con parte dei propri guadagni. E neppure la necessità di contrastare chi fraudolentemente non lo fa. Nel nostro Paese, infatti, l'evasione è male endemico. (il Giornale)
La campagna vuole sensibilizzare alla dichiarazione dei redditi e al pagamento delle tasse: «Tanto non paga lui, paghi tu» (Open)
Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori». Da oggi sui canali social e sulle televisioni gira uno spot fatto realizzare dal ministero delle Finanze contro l'evasione fiscale. (il Giornale)
Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo (il Giornale)
Lavoro sommerso: la Calabria al vertice dell’economia non dichiarata (Calabria Magnifica)