L'anniversario. Zuppi alla Rai: un servizio prezioso per tutto il nostro Paese

Un fermo immagine del programma «A sua immagine» condotto da Lorena Bianchetti. Tra gli ospiti in studio anche il segretario generale della Cei, l'arcivescovo Giuseppe Baturi - . ​«Ringraziamo la Rai per il suo prezioso servizio. Quanto è importante presentare il mondo, la vita vera, non banalizzarla, farla conoscere, aiutare a capire e sconfiggere l’ignoranza con una conoscenza vera, profonda dell’umano e dell’umanità, del creato e delle creature e quindi, sempre, anche del creatore. (Avvenire)

Su altre fonti

È una sorta di sinfonia, come ha definito anche Papa Francesco il ruolo del servizio pubblico, e ha la funzione anche di aiutare il percorso dei cittadini italiani a una maggiore consapevolezza anche nell’ambito prettamente religioso”. (Rai Storia)

Sono alcune delle parole pronunciate dal presidente della Conferenza episcopale italiana, Matteo Zuppi nell’omelia in occasione della messa dedicata alla Rai per i 70 anni di trasmissioni televisive e 100 di radiofonia, celebrata a Roma, in Santa Maria in Trastevere. (Famiglia Cristiana)

La liturgia, ripresa e trasmessa in diretta su Rai Uno, ha voluto celebrare diversi anniversari: i 70 anni della televisione, i 100 della radio e i 70 della trasmissione della Messa. Domenica 3 novembre il Card. (Chiesa di Bologna)

Zuppi: “Guai a dividere o indebolire ciò che unisce l’Italia”

«Maestro, qual è il primo di tutti i comandamenti?» (Mc 12,28). «Qual è la cosa più importante della vita, da non mettere in discussione, da cercare sempre per orientarsi, che mi aiuti a capire il senso di tutte le altre?». (Conferenza Episcopale Italiana)

Un'intera generazione non sarebbe uscita dall'analfabetismo senza la televisione e l'Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune che crea anche quel tanto che ci unisce. Guai a dividerlo o indebolirlo!". (Il Messaggero Veneto)

L’ethos nazionale e la Rai "L'ethos nazionale non sarebbe lo stesso, il nost… (la Repubblica)