Kallas: "I nostri vertici diplomatici andranno a Damasco"

"Ho dato istruzione al vertice diplomatico di andare in Siria e prendere contatto con la nuova leadership". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al suo primo Consiglio Affari Esteri. "Oggi dobbiamo discutere quali altri passi dobbiamo prendere se la Siria andra' nella giusta direzione e dobbiamo discutere a quale livello vogliamo trattare con la nuova leadership", ha aggiunto. (Tiscali Notizie)

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Siria, Kallas: "Russia e Iran hanno abbandonato Assad, dimostra che sono deboli" 16 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

I nostri vertici diplomatici in Siria andranno a Damasco. "Penso che siamo stati molto veloci in questo processo. (il Giornale)

"Credo che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si vedrà se (la nuova leadership) va nella giusta direzione. Kallas ha dichiarato di aver incaricato un alto diplomatico di andare a Damasco per stabilire dei contatti con la nuova leadership di al Jolani. (la Repubblica)

Kallas, 'Russia e Iran non abbiano posto in Siria'

"Siamo pronti ad aumentare l'assistenza umanitaria" per la Siria, "dobbiamo adattare i nostri parametri di ripresa alla nuova realtà politica in vista di un'eventuale ricostruzione" e "iniziare a riflettere su una possibile revisione del nostro regime di sanzioni, al fine di sostenere il percorso della Siria verso la ripresa mantenendo al contempo la nostra influenza". (Alto Adige)

Kaja Kallas debutta come Alto Rappresentante Ue tra crisi ucraine, sanzioni alla Russia e relazioni con Siria e Medio Oriente. Quale sarà il futuro della politica estera europea? (FIRSTonline)

Kallas ha poi dichiarato che "diversi ministri" hanno sostenuto la posizione dell'Olanda, ovvero di legare la rimozione delle sanzioni alla Siria alla revoca dei permessi alle basi russe nel Paese. "La questione solleva preoccupazione perché Mosca usa la Siria per condurre le operazioni in Africa e noi solleveremo il tema con la nuova leadership siriana", ha aggiunto precisando che lo stesso tema è stato discusso con i partner arabi al vertice in Giordania "perché è anche di loro interesse, non vogliono avere influenze russe nell'area e su questo possiamo cooperare". (Gazzetta di Parma)