Gianluca Pavanello: «Aeroporto Marconi sporco e sciatto. Da 20 anni i soci intascano e basta»

Gianluca Pavanello, presidente e amministratore delegato di Macron, lei per lavoro viaggia moltissimo in aereo e riceve a Bologna tanti manager stranieri che atterrano al Marconi. Da anni segnala disservizi e sciatteria del nostro scalo eppure va sempre peggio. Che cosa pensa del dibattito che si è scatenato sul tema in questo giorni?«Voglio precisare subito due cose: primo, la mia indignazione è legata al profondo amore per la mia la città; secondo, ho apprezzato molto l’intervento del sindaco Matteo Lepore, ora mi attendo davvero che cambi qualcosa». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il fatto di voler "mantenere la governance a livello locale" non deve "significare questi risultati", e "se occorre spendere soldi per risolvere dei problemi, allora vanno spesi". E un giro di vite ai vertici non sarebbe escluso. (il Resto del Carlino)

Nessun passo indietro il giorno dopo la lettera di fuoco sulle condizioni «inaccettabili» del Marconi indirizzata ai vertici dello scalo, agli enti regolatori (Enac e Enav) e pure al viceministro, Galeazzo Bignami. (Corriere della Sera)

Da giorni l’aeroporto Marconi di Bologna – settimo scalo italiano per traffico passeggeri con quasi 10 milioni di viaggiatori nel 2023 – è nell’occhio del ciclone per i disagi e la disorganizzazione, esplosi dopo il bug informatico di una settimana fa che ha paralizzato il traffico aereo a livello mondiale: file chilometriche ai controlli per la sicurezza e agli imbarchi, passeggeri accampati per terra, cantieri per ampliare gli spazi ai gates che invece riducono la superficie già angusta di una struttura che, con il boom delle low cost, è cresciuta troppo velocemente. (il Resto del Carlino)

Secondo Legacoop Romagna hanno ragione i Sindaci di Bologna, Matteo Lepore, Rimini, Jamil Sadegholvaad e Cesena, Enzo Lattuca quando sottolineano che “i disagi e la disorganizzazione recenti ed evidenti dell’Aeroporto di Bologna, impongono che si concretizzi finalmente una politica regionale degli scali, armonica e in grado di valorizzare le destinazioni, senza sovrapposizioni o competizioni interne. (ravennanotizie.it)

“Dirottare” una quota del traffico che affolla l'Aeroporto di Bologna sugli scali minori della regione. Questa la proposta della Uiltrasporti dell'Emilia-Romagna per "alleggerire la pressione" sul Marconi, che, tra cantieri e blackout informatici, sta vivendo giorni complicati sul fronte dell'accoglienza dei viaggiatori, scatendando la dura reprimenda del sindaco Matteo Lepore (La Repubblica)

L’aeroporto Marconi è ingolfato di voli e reso meno performante dalle opere di riqualificazione in corso. (il Resto del Carlino)