Germano "Il corpo di Berlinguer raccontava peso della responsabilità"

ROMA (ITALPRESS) – “Credo molto nella comunicazione inconsapevole dei nostri corpi. Il corpo di Berlinguer, la sua prossemica involontaria, raccontava un senso di inadeguatezza, di fatica, e anche il peso della responsabilità. Il suo corpo raccontava qualcosa, e anche in quello è stato una fonte di ispirazione”. Così Elio Germano alla Festa del cinema di Roma, durante la conferenza stampa di “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, incentrato sull’ex segretario del Partito Comunista Italiano e sulla sua guida del partito negli anni Settanta. (CremonaOggi)

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Il film di Andrea Segre dedicato a cinque anni cruciali, dal 1973 al 1978, della vita di Enrico Berlinguer apre mercoledì 16 ottobre, la 19a edizione della Festa del Cinema di Roma, e sarà presentato in concorso Progressive Cinema. (la Repubblica)

+ GIURIE Andrea Segre (regista) | Cast: Elio Germano, Stefano Abbati, Francesco Acquaroli, Paolo Calabresi, Pierluigi Corallo, Lucio Patanè, Andrea Pennacchi, Paolo Pierobon, Elena Radonicich, Fabrizia Sacchi, Giorgio Tirabassi, Fabio Bussotti, Alice Airoldi, Giada Fortini, Neri Mazzeo, Cecilia Di Giamberardino, Camilla Di Giamberardino, Alice D’Orsogna, Fabrizio Parenti, Federico Pacifici | Marco Pettenello (sceneggiatore) | Benoît Dervaux (direttore della fotografia) | Jacopo Quadri (montatore) | Silvia Segoloni (costumista) | Alessandro Vannucci (scenografo) | Gian Luca Chiaretti (organizzatore generale) | Joseph Rouschop, Martichka Bozhilova, Francesco Bonsembiante, Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Alessio Lazzareschi, Serena Alfieri (produttori) | Andrea Occhipinti, Raffaella Di Giulio (distributori) (Fondazione Cinema per Roma)

Il film aprirà domani, mercoledì 16 ottobre, la 19a edizione della Festa del Cinema di Roma, e sarà presentato in concorso “Progressive Cinema”. (Io Donna)

Berlinguer, la grande ambizione e il senso della storia

.00 OPENING CEREMONY BERLINGUER. LA GRANDE AMBIZIONE (Fondazione Cinema per Roma)

Stagione del dialogo e anni di piombo tra ricostruzione storica, vita famigliare e materiali di repertorio: raccontare il nostro Dopoguerra, le radici dell’attualità, è il filo rosso che unisce molte delle opere italiane che vedremo. (Elle)

La solitudine e la folla. La locandina di Berlinguer. (cinematografo.it)