Roma, uccisa e chiusa in valigia: fermato il fidanzato

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tgcom24 INTERNO

L'ha accoltellata di notte a casa sua a Roma, dove i genitori dormivano e non si sono accorti di nulla. Ha messo il corpo in una valigia e l'ha scaricato in un dirupo nel Comune di Poli. È morta così Ilaria Sula, 22 anni, ammazzata dal fidanzato Mark Antony Samson, 23enne, che è stato fermato e ha confessato il delitto. Studentessa a Roma e originaria di Terni, Ilaria era sparita il 25 marzo. Per dieci giorni l'assassino ha usato il cellulare e i social della ragazza per depistare le ricerche (Tgcom24)

Se ne è parlato anche su altre testate

I genitori di Mark Samson erano in casa? I genitori di Mark Samson erano in casa? (Virgilio)

"Mi ha detto che era dispiaciuto e mi ha anche abbracciato". A dirlo a "Chi l'ha Visto?", Flamur Sula il padre di Ilaria, la studentessa di 22 anni uccisa e rinchiusa in una valigia. (la Repubblica)

Ilaria Sula è stata uccisa la sera del 25 marzo nell’appartamento di famiglia di Mark Samson, il 23enne ex fidanzato arrestato nella notte. Hanno sentito o visto qualcosa? Hanno coperto il ragazzo dopo essersi accorti di quanto accaduto? Entrambi verranno ascoltati dai magistrati nei prossimi giorni per comprendere se si siano accorti di quanto stava accadendo nella stanza accanto, ma in ogni caso non potranno essere – eventualmente – indagati per favoreggiamento in quanto parenti stretti. (Il Fatto Quotidiano)

È quanto ha affermato davanti agli inquirenti Mark Antony Samson, il 23enne accusato dell'omicidio di Ilaria Sula. Il giovane, nel corso dell'interrogatorio, non ha fornito dettagli sul movente, sul giorno in cui è avvenuto l'omicidio e sulle fasi precedenti alla drammatica aggressione. (RaiNews)

Lì il ragazzo ha ammesso di aver ucciso Ilaria Sula, 22 anni, origini albanesi, scomparsa la sera di martedì 25 marzo dopo essere uscita in fretta e furia dalla casa che condivideva con tre amiche in via Tiburtina. (Il Manifesto)

La routine del killer di Ilaria Sula, che per giorni si è spacciato per lei sui profili social della studentessa di Statistica che ha ucciso a coltellate e gettato in un dirupo nelle campagne di Capranica Prenestina, vicino Poli, dopo averla nascosta in un trolley, esteriormente pareva davvero lontana anni luce dalla mostruosità che la sua stessa confessione ha rivelato. (Corriere Roma)