Pensioni a rischio revoca dal 15 settembre, necessaria la comunicazione all'Inps: cosa fare entro la scadenza

I pensionati devono prestare particolare attenzione alla data del 15 settembre 2024. Entro questo termine, infatti, è fondamentale inviare la documentazione necessaria all’Inps per evitare la revoca delle prestazioni pensionistiche. Pensioni, la scadenza del 15 settembre Cosa fare per evitare la revoca Inps, Agenzia delle Entrate e Quota 92 Pensioni, la scadenza del 15 settembre Come riporta Qui Finanza, la scadenza del 15 settembre riguarda specificamente coloro che non hanno comunicato i redditi del proprio nucleo familiare, una condizione essenziale per la corretta erogazione delle pensioni. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri media

I pensionati italiani hanno una data cui guardare con grande interesse, ovvero il prossimo 15 settembre. Il rischio, per chi non dovesse adempiere ai propri obblighi comunicati all’Inps, è la revoca definitiva delle prestazioni pensionistiche. (QuiFinanza)

La trattenuta, seppur minima, può avere un impatto significativo sul reddito mensile dei pensionati interessati. (InvestireOggi.it)

La data del 15 settembre si rivela decisiva per alcune categorie di pensionati: entro quel giorno, infatti, vanno comunicati all'Inps i redditi del nucleo familiare, pena la sospensione della pensione. (il Giornale)

INPS, c’è una scadenza non troppo lontana: se non lo comunichi perdi la pensione

Questo aspetto, spesso sottovalutato, comporta determinati obblighi comunicativi per il pensionato. 35 comma 10 bis del DL numero 207 del 2008, poi diventato legge dello Stato numero 14 del 2009”. (InvestireOggi.it)

C’è una scadenza da rispettare, occorre fare attenzione a comunicare i propri dati all’INPS se non si vuole perdere la pensione. (codiciateco)