Seduta nera per le borse europee: cosa sta succedendo?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Seduta nera per le borse europee, con i mercati che accusano il colpo dopo la riunione della Fed, mentre i titoli tecnologici e telecomunicazioni crollano. Tra ribassi e timori, spiccano alcune storie che meritano attenzione. All’indomani della riunione della Federal Reserve, le principali borse europee hanno chiuso in netto calo. Il Ftse Mib di Piazza Affari ha perso l’1,8%, scendendo a quota 33.787 punti. (Proiezioni di Borsa)
Ne parlano anche altri media
Tutti i listini in crescita in vista dell’atteso taglio dei tassi di Powell. A Milano bene Unicredit dopo la mossa su Commerz Unicredit, Commerzbank e Renault hanno vivacizzato oggi le borse europee, per il resto un po’ intorpidite dal clima natalizio e in attesa, con Wall Street, che la Fed annunci a breve la sua decisione sui tassi e mostri le stime dei banchieri per i prossimi mesi. (FIRSTonline)
A Piazza Affari il Ftse Mib cede l’1,81%, appesantito da Tim (-6,75%) che paga prese di profitto dopo un mese nettamente positivo e Stm (-6,07%) su cui pesa la deludente guidance di Micron Technology. (Milano Finanza)
Chiusura del 17 dicembre Seduta negativa per il principale indice della Borsa di Milano, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,22%. (LA STAMPA Finanza)
Nessuna azione in rialzo, mentre Tim limita la perdita allo 0,8% dopo l’offerta da 700 milioni del Mef e di Retelit per Sparkle, valida fino al 27 gennaio. Variazione simile per Saipem, dopo la nuova commessa in Nigeria dal valore di pertinenza pari a 900 milioni di dollari. (Finanza.com)
Borsa oggi 19 dicembre: i listini europei aprono con il freno a mano tirato, complice la Federal Reserve, che ha deciso di ridurre i tassi meno del previsto, con solo due tagli in vista per il 2025, ben lontano dai quattro inizialmente ipotizzati. (FIRSTonline)
Migliora l'andamento del principale indice della Borsa di Milano, che si attesta a 34.425 punti, con un aumento dello 0,32%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 34.539 e successiva a 34.819. (LA STAMPA Finanza)