Irpef, è polemica sull'aumento per i ceti medi. Mef: "Interpretazione fuorviante"

La riforma fiscale presentata dal governo Meloni introduce significative novità per l'anno nuovo. Obiettivo dichiarato: semplificare il sistema tributario e ridurre il carico fiscale sul lavoro. A partire dal 2025, dunque, l'Irpef sarà strutturata in tre aliquote, attraverso un intervento che si affianca alla conferma del taglio del cuneo fiscale in forma strutturale. Tuttavia, alcune analisi sollevano dubbi sull'effetto a cascata che si potrebbe verificare, portando a potenziali aumenti per alcune fasce di reddito specifiche. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità in materia di taglio del cuneo fiscale, una misura che mira a ridurre il peso fiscale e contributivo sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. L’obiettivo del Governo è quello di aumentare il potere d’acquisto delle famiglie che negli ultimi tre anni ha subito una forte riduzione a causa dell’inflazione. (InvestireOggi.it)

Una aliquota aggiuntiva del 12 % per i redditi medi compresi tra i 32 e i 40 mila euro ha suscitato la reazione di alcuni media italiani. Immediata la reazione del ministero dell'Econmia e delle Finanze che parla di "interpretazione forzata e fuorviante". (Sky Tg24 )

Forza Italia scalcia per ottenere nella legge di Bilancio un ulteriore taglio dell’Irpef e non si accorge, o fa finta di non accorgersene, che il ceto medio a cui vorrebbe destinare qualche beneficio fiscale in realtà è stato già beffato da questa terza Manovra del governo di cui fa parte. (LA NOTIZIA)

La beffa della riforma fiscale, il ceto medio che doveva avere benefici pagherà un'aliquota del 56%

Il governo Meloni, con la terza manovra, ha introdotto modifiche significative al sistema fiscale, le quali però, anziché semplificare la tassazione come inizialmente affermato, stanno generando criticità e contraddizioni, in particolare per il ceto medio. (lentepubblica.it)

«Siamo di fronte ad un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale. O forse la sinistra per non incorrere nell'inevitabile effetto scalino auspica l'abolizione di tutti gli interventi sui redditi medio bassi». (il Giornale)

Il meccanismo combinato di nuove aliquote e nuovi tagli del cuneo porta però al paradosso di più tasse per le fasce di reddito medio-alte che, in alcuni casi, si troverann… Della manovra beneficeranno i redditi-medio bassi che saranno anche interessati dal nuovo taglio del cuneo. (La Stampa)