Gaetz si ritira dalla corsa a ministro della Giustizia dopo lo scandalo sessuale
La scelta del team di Donald Trump di non controllare il passato dei candidati al governo si sta rivelando un flop. Susie Wiles, capo dello staff della Casa Bianca, è infuriata. Matt Gaetz, travolto da uno scandalo sessuale, ha annunciato il ritiro dalla corsa a ministro della Giustizia. A pesare sono state le nuove rivelazioni dell’Fbi, che ha tracciato tutti i pagamenti fatti da Gaet… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
WASHINGTON.Donald Trump ha detto che nominerà l'ex procuratore generale della Florida, Pam Bondi come ministra della Giustizia, poche ore dopo che la sua prima scelta per il ruolo, Matt Gaetz, si è ritirato dopo che il New York Times ha svelato una rete di pagamenti dell'ex deputato per festini con escort e droga. (La Stampa)
“È chiaro che la conferma della mia nomina stava diventando ingiustamente una diversione dal compito cruciale del team di transizione” verso la nuova presidenza, ha argomentato Gaetz, aggiungendo che “non c’è tempo da perdere in una battaglia prolungata a Washington”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Trump non avrebbe al momento nessuno da nominare come ministro della Giustizia, il dicastero che ritiene più importante in tutta l'amministrazione. La nuova nomina da effettuare va così a complicare il lavoro per la composizione della squadra di governo e quello per la difesa delle scelte effettuate. (Corriere del Ticino)
Pam Bondi ha 59 anni, ex avvocata di Trump, è stata procuratore generale della Florida dal 2011 al 2019. Ha portato avanti battaglie come l’opposizione ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e alla legalizzazione della marijuana a fini terapeutici. (Il Giornale d'Italia)
Archiviata la "candidatura" Gaetz, costretto al ritiro dopo essere stato travolto da uno scandalo sessuale, il presidente eletto Donald Trump estrae dal mazzo la carta di un’altra fedelissima: sarà Pam Bondi la prossima ministra della Giustizia Usa. (Avvenire)
Ad annunciarlo è lo stesso Gaetz su X. Passo indietro di Matt Gaetz, che Donald Trump aveva nominato alla guida del Dipartimento di Giustizia della prossima amministrazione. (La Stampa)