Matrimonio all'italiana: mutui prima casa under 30, c'è la proroga nel 2025 ma solo per le coppie che si sposano

Approfondimenti:
(Post) fascisti Governo Meloni

Aiutare i giovani che comparno casa. Il governo dice sì e rinnova i mutui agevolati prima casa ma solo per quei ragazzi, sotto i 30 anni, che hanno intenzione di sposarsi. Con una modifica alla misura che riguarda il fondo garanzia per i mutui prima casa per i giovani Forza Italia propone che gli aiuti vadano non più solo alle «giovani coppie» ma alle «giovani coppie che hanno un progetto di vita finalizzato al matrimonio». (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa potrebbe diventare un diritto riservato solamente alle giovani coppie under 30 che abbiano "un progetto di vita finalizzato al matrimonio". Questa almeno è la proposta di Forza Italia, contenuta in un emendamento alla manovra finanziaria a firma Roberto Pella e Francesco Cannizzaro. (Today.it)

L’emendamento è stato ritenuto ammissibile dalla Commissione Bilancio della Camera, ma dovrà superare anche altri esami. (Virgilio Notizie)

Si parla ovviamente di famiglia (tradizionale), che si traduce nel far figli. Esiste una suddivisione netta tra chi lavora per il futuro del Paese e chi invece non contribuisce. (QuiFinanza)

Mutui prima casa under 30 solo a chi progetta il matrimonio: la proposta di Forza Italia

Il fondo garanzia prima casa si destini prioritariamente non più alle "giovani coppie" ma alle "giovani coppie under 30 che hanno progetto di vita finalizzata al matrimonio". Lo prevede un emendamento alla manovra di Forza Italia a prima firma di Roberto Pella. (L'HuffPost)

Tra gli emendamenti alla Manovra che fanno più discutere, c’è anche quello, a firma dei deputati di FI Roberto Pella e Francesco Cannizzaro, che chiede di riservare la corsia preferenziale per i mutui sulla prima casa solo alle "giovani coppie under 30" che pensano di sposarsi. (Sky Tg24 )

Lo prevede un emendamento alla manovra di Forza Italia a prima firma di Roberto Pella, proposto per ridefinire il perimetro dei beneficiari del Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa, istituito al Mef durante il governo Letta del 2013. (L'Unione Sarda.it)